adEIdJ – Associazione delle Etichette Indipendenti di Jazz

Press Release

Un album dei ricordi, dall’infanzia ai classici del jazz nel debutto discografico di Domenico Cartago, “Skylark”

Il pianista pugliese fa il suo esordio in Auand Piano Series alla guida di un trio con Luca Alemanno e Mimmo Campanale


Una domenica mattina. Una scampagnata. Un bambino che ascolta un’allodola. La gioia pacifica e silenziosa di un momento in mezzo alla natura, accompagnata dal verso di un animale che, gita dopo gita, diventa familiare. Anni dopo, i colori di questa breve scena forse sono stati intaccati dal tempo ma i suoni sono rimasti intatti. E quel canto è diventato materiale sonoro da sviscerare nella melodia e nel ritmo: un suono su cui costruire l’intera idea di un disco. Nasce così “Skylark”, album di debutto del giovane pianista pugliese Domenico Cartago, in uscita per la Piano Series di Auand Records.

La capacità di ritornare indietro fino ai ricordi d’infanzia e lavorare su quei suoni con lo spirito dell’improvvisatore è una delle caratteristiche che rende questo lavoro unico e personale. Il trio capeggiato da Cartago, con Luca Alemanno (contrabbasso) e Mimmo Campanale (batteria) è una sorta di album dei ricordi, con numerosi standard (da “Au Privave” a “Bouncing With Bud”, fino a memorabili ballad come “Naima” e “My Romance”) e un brano originale (“Nina”). Una scelta quasi naturale per un giovanissimo musicista autodidatta cresciuto in una famiglia che, oltre alle scampagnate, amava Duke Ellington e Bill Evans.

Ma l’allodola del titolo è più di un semplice legame con l’infanzia. “Alcuni studi sulla struttura del suo cinguettio – spiega il pianista – hanno riscontrato un'alternanza tra parti libere e strutture ripetitive. La cosa che più mi ha colpito è stata che in alcuni punti si creano delle vere e proprio poliritmie”. Per Cartago diventa la metafora stessa del jazz, con quel suo vertiginoso volo in verticale, fino a dove le forze più nascoste – e un verso che è quasi un crescendo – possono farla arrivare, e quella discesa in picchiata, velocissima, ad ali chiuse. E poi, di nuovo, risollevarsi e cantare. È il simbolo dello sforzo – umano, fisico, creativo – che è nell’immaginario del mondo jazzistico, e che alcuni grandi padri di questa musica hanno reso leggendario.

 

ENGLISH 

An album of memories, from childhood to jazz classics in “Skylark”, Domenico Cartago’s recording debut

The Italian musician makes his first appearance on Auand Piano Series leading his trio, featuring Luca Alemanno and Mimmo Campanale

A Sunday morning. A jaunt. A kid listening to a skylark. The silent, peaceful joy of an outdoor moment in the countryside, combined with the call of a bird becoming more and more familiar, day by day. Years later, the colors of this scene might have been faded by time, but its sound is still crystal clear. That call has been turned into sound material, its melody and rhythm ready to be explored. On that sound, the idea of an entire recording has been built. This is how young Italian pianist Domenico Cartago’s debut album, “Skylark” – out now on Auand Piano Series – was born.

The ability of going back to chldihood memories and work on those sounds with an improviser’s mindset is one of those things that make this release unique and personal. Cartago-led trio, featuring Luca Alemanno (double bass) and Mimmo Campanale (drums), works like an album of memories, ranging from jazz standards (“Au Privave”, “Bouncing With Bud”) to memorable ballads (“Naima”, “My Romance”) and one original composition (“Nina”). It might sound as an obvious choice for a young, self-taught musician who grew up in a family that loved Duke Ellington and Bill Evans – as well as jaunts.

The bird-inspired title reflects way more than a connection to a younger self. “Some studies – the piano player explains – on skylark tweeting structure have found an alternation of free and repeated phrases. What struck me the most were the polirhythms that sometimes originate here and there.”

To him, this bird is the actual metaphor of jazz – its dizzying vertical flight, as high as its hidden strenght can reach, with a crescendo-like call, and then a fast, closed-wing nosedive to the ground, followed by a new flight, and a new call. That is the true symbol of human, physical, and creative effort, which is at the core of jazz consciousness – something the founding fathers of this music have made legendary.

Track List

1 BOUNCING WITH BUD
2 MY ROMANCE
3 THERE WILL NEVER BE ANOTHER YOU
4 NAIMA
5 AU PRIVAVE
6 WHAT IS THIS THING CALLED LOVE
7 NINA
8 WELL YOU NEEDN'T
9 SKYLARK

Personnel

Domenico Cartago piano
Luca Alemanno double bass
Mimmo Campanale drums

Recording Data

Produced by Marco Valente
Executive Producer: Marco Valente
Recording: Officina Musicale, Castellana Grotte (BA) Italy
Engineer: Giuseppe Saponari and Giuseppe Mariani
Cover Photo: Domenico Cartago