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Artist: Francesco Geminiani     Album: Colorsound     Label: Auand     Code: AU9068

Colorsound

  • Colorsound

  • Francesco Geminiani

  • 09 March 2018

  • AU9068

  • 8031697906827

  • Jazzos, Auand

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  • Created on : 12 December 2017

  • Total songs : 8

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  • From: Auand

Press Release

L’impressionismo di Francesco Geminiani
nel suo nuovo “Colorsound”
con Rick Rosato e Mark Schilders

Il sassofonista veronese, ormai di stanza a New York,
alla testa di un trio internazionale per il suo debutto Auand


Sono i colori a guidare il percorso artistico di Francesco Geminiani nel suo nuovo Colorsound, in uscita a marzo per Auand Records. Il tenorsassofonista veronese mette nero su bianco un jazz basato sull’impressionismo: i suoni assumono contorni cromatici netti, che delineano ora atmosfere, ora ricordi, ora oggetti. «È un lavoro focalizzato sui colori che vedo ascoltando la musica – racconta Geminiani – una sinestesia che mi accompagna da sempre e che trasforma ogni mia esperienza sonora in un caleidoscopio di sensazioni visive. Ho voluto mettere in musica alcuni di questi colori, cercando di invertire il processo e partendo questa volta dall’aspetto visivo per arrivare alla musica».

Un’idea di fondo così precisa e personale aveva bisogno di accompagnatori fidati. Il contrabbassista Rick Rosato e il batterista Mark Schilders sono ben più che colleghi prestigiosi. Nel percorso newyorkese di Geminiani, che dopo gli studi a Siena e in Svizzera ha vinto nel 2012 una borsa di studio per la New School di Manhattan, hanno intercettato e condiviso le sue intenzioni: «Sono due cari amici e incredibili musicisti – spiega il sassofonista – con i quali ho sempre voluto registrare la mia musica. Nelle tante session che ho fatto a New York prima di costituire il trio, sono spiccati per il loro talento e sin da subito hanno compreso le mie composizioni e l’estetica del progetto, rendendo uniche le proprie parti. Rick possiede la capacità di fare da collante tra tutti gli strumenti e nel contempo stimolarmi a cercare nuove soluzioni musicali. Mark ha un orologio interno che fa swingare, nel senso più ampio del termine, ogni colpo e ogni persona presente, con un suono personale che trascende la batteria jazz andando a richiamare percussioni d’orchestra, ritmi africani, rock’n’roll e lo swing più bouncy che c’è!»

Ecco perché la caratteristica principale di Colorsound è l’interplay: «è la spinta a rompere gli schemi nella maniera più elegante e bella possibile per me. Ogni brano è volto a creare un recinto, un’atmosfera musicale precisa, che i musicisti trovano poi la maniera di scavalcare andando oltre le aspettative del compositore, e dando perciò spazio a un’improvvisazione il più pura possibile». Il compositore in questo caso è lui, autore di sette degli otto brani del disco, registrato al Bunker Studio di Brooklyn con l’intento di portare in sala solo musica legata a sensazioni quotidiane, e ai colori ad esse associati. Sono nati così brani come “French Blues” o “Ambra”. Ma il più rappresentativo è probabilmente “Agata Blu”, definito dallo stesso autore «uno slalom attraverso tonalità e tempi che passa senza pretendere di essere notato, ma ti lascia con dei ricordi e una piccola colonna sonora più jazz del solito».

 

EN

The impressionism of Francesco Geminiani in his new "Colorsound"
with Rick Rosato and Mark Schilders

The New York City-based Italian saxophonist
leads an international trio for his debut in the Auand Family

Colors are the driving force of Francesco Geminiani’s artistic development in his new Colorsound, out in March for Auand Records. The tenor saxophonist from Verona delivers a jazz work based on impressionism: his sounds assume clean chromatic contours, underlining moods, memories and objects. "It’s a work focused on the colors I see while listening to music – Geminiani says – a synesthesia that has always been with me and that turns every auditive experience into a kaleidoscope of visual feelings. I was aiming at turning some of these colors into music, while reversing the process: this time, it starts from the visual aspect to get to the music."

Such a precise and personal concept needed some trusted partners. Double bassist Rick Rosato and drummer Mark Schilders are more than prestigious colleagues: they completely understood and shared his intentions in the New York scene, where Geminiani could study after his experiences in Siena (Italy) and Switzerland, thanks to a scholarship for the New School in Manhattan. "They are two dear friends and unbelievable musicians, I really wanted to record my music with – the saxophonist explains –. In the many sessions I have done in New York before forming the trio, they stood up for their talent, they immediately understood my compositions and the aesthetic of the project from the beginning, making every parts their own. Rick has the ability to both glue any instruments in the band, and push me to find new musical solutions every time. Mark has an “inner clock” that makes every beat and every person swing, with a personal sound that transcends jazz drums: it recalls orchestral percussion, African rhythms, Rock'n'Roll and the bounciest swing you can think of!"

That is why interplay is the main element of Colorsound: "it is the will to break schemes in the most elegant and beautiful possible way to me. Each piece is set to create a cage, a precise musical atmosphere, the musicians must find a way to climb over, going even beyond the composer’s expectations, and making room to the purest forms of improvisation."

The composer, in this case, is Geminiani himself. He penned seven out of the eight pieces in the album, recorded at the Bunker Study in Brooklyn with the intent of bringing only music related to everyday feelings and the colors to them associated into the studio. That’s how pieces like "French Blues" or "Ambra" were conceived. But the most representative of them all might be "Agata Blu", defined by the author as "a slalom through tonalities and metrics that keeps going without asking for attention, but one that leaves you with some good memories and a short soundtrack, jazzier than usual."

Personnel

Francesco Geminiani tenor sax
Rick Rosato double bass
Mark Schilders drums

Recording Data

Produced by Francesco Geminiani
Executive Producer: Marco Valente
Recorded at Bunker Studio, Brooklyn – USA on April 13th, 2015
Engineer: Nolan Thies
Cover Photo: Maria Trofimova

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