adEIdJ – Associazione delle Etichette Indipendenti di Jazz

Press Release

Note di copertina di Enrico Rava:

Non è facile stupirmi dopo tutta la musica che ho ascoltato nella mia vita, eppure questo quartetto mi ha colpito con una forza straordinaria, come un tornado. Conoscevo già questi musicisti. Bigoni e Ponticelli avevano suonato anni fa, esordienti di grande bravura, in uno dei miei gruppi e avevo avuto modo di apprezzarne il grande talento e la musicalità, ma il cammino che hanno percorso da allora è quasi incredibile. In quanto a Diodati, ho avuto il piacere di suonare con lui in tempi recenti. Senz’altro uno dei solisti più interessanti e appassionati della scena attuale, ma non ne conoscevo le doti di compositore e di leader. Doti che in questo disco letteralmente esplodono. Di Baron avevo sentito parlare benissimo ma non lo avevo mai sentito, e il suo lavoro in quest’occasione non fa che confermare tutte le belle cose che avevo sentito su di lui. Ma più che la bravura dei singoli, che pure è eccezionale, quello che colpisce di questa musica è la grande capacità di ascolto reciproco e la condivisione della stessa visione musicale. Si sente che questi musicisti stanno “vivendo” insieme quello che suonano, con una tale concentrazione da trasformare un fatto musicale in un’esperienza mistica. Il risultato è un magnifico affresco dove ognuno dona quello che è necessario e riceve ciò di cui ha bisogno. Non c’è spazio per esibizioni narcisistiche né per virtuosismi inutili. Non ci resta che abbassare le difese e lasciarci inondare da un fiume di sensazioni e colori di un’intensità quasi dolorosa. Dolcezza, forza, tensione, amore, violenza. I brani, quasi tutti di Diodati si snodano uno dopo l’altro con una logica e una coerenza che ne fanno quasi una suite dalla drammaturgia perfetta. Infine, il tocco geniale di terminare il cd con uno dei brani più belli e meno frequentati di Monk, quel Brilliant Corners così ostico da suonare che pochissimi jazzisti ci hanno provato. E la rilettura che ne da Neko è veramente stupenda e originale. Senza rinunciare al sound del gruppo e senza tradire lo spirito del grande Thelonious, facendoci supporre che infine sia lui il nume tutelare di questa meravigliosa band.


Liner notes by Enrico Rava:

It is not easy to surprise me, considering all the music I have listened to in my life, and yet this quartet has managed to strike me with its extraordinary strength, just like a tornado. I already knew these musicians. Years ago, when Bigoni and Ponticelli, two extraordinary debutants, had played in one of my groups, I had already appreciated their amazing talent and musicality. The progress they have made since then is almost incredible. I recently had the pleasure of playing with Diodati, who is for sure one of the most passionate and interesting soloists on the current scene, although I was unaware of his gifts as composer and leader as well. In this record these gifts literally explode. I also heard good things said about Baron but never had listened to him live before. His work on this occasion confirms what I had heard about him. But more than individual abilities, although extraordinary, what really striked me about the quartet’s music is the members’ great skill of reciprocal listening and sharing the same musical view. You can hear these musicians “living” the pieces they are playing with such concentration so as to transform a musical event into a mystic experience. The result is a fresco in which each musician gives what he feels is necessary and all receive what they need. There’s no room for any narcissistic virtuosity. Facing this, the only thing we can do is break down defences and let a flood of almost painful feelings and colours inundate us. Sweetness, strength, tension, love, violence. The pieces are almost all composed by Diodati. They unwind with logic and coherence and create a perfect dramatic suite. Last but not least, the brilliant touch of ending the cd with one of Monk’s most beautiful and less popular pieces, “Brilliant Corners”, which is so difficult to play that very few jazz players have given it a try. Neko’s rendition is really marvelous and original. It doesn’t renounce to develop a group’s peculiar sound but at the same time doesn’t betray the spirit of great Thelonious, which makes us conclude that, in the end, Monk himself is the tutelary deity of this amazing band.

Track List

1. Need Something Strong 5:23
2. Struggle 6:44
3. Loop Bod 5:36
4. Very Ape 3:52
5. Hold The Dream 2:02
6. Bear 5:59
7. Teru 3:59
8. Intro October 2:23
9. October 5:47
10. Headache 4:47
11. Smile 2:41
12. Brilliant Corners 3:48

Personnel

Francesco Diodati guitars
Francesco Bigoni tenor sax, clarinet
Francesco Ponticelli electric bass, double bass
Ermanno Baron drums, whistle on # 5

Recording Data

Recorded at Entropya, Balanzano (PG) on March 13-14, 2012 by Roberto Lioli, assisted by Gabriele Ballabio
Mixed at Entropya, Balanzano (PG) on April 17 and April 26, 2012 by Roberto Lioli
Mastered at Creative Mastering, Forlì on May 30-31, 2012 by Stefano Cappelli
Produced by Elena Tedde, Mario Diodati
Executive producer: Marco Valente
Cover photo by Francesco Diodati
Inner photos by Caterina Di Perri