adEIdJ – Associazione delle Etichette Indipendenti di Jazz

 

 Per raccontare il nuovo lavoro di Samuele Strufaldi (pianoforte) e Tommaso Rosati (live electronics) si possono usare complessi termini scientifici o immagini dello spazio, formule o visioni. Il cuore di “1.15 K” è il dialogo fra l’acustica e l’elettronica, in un’ottica quasi universale, che allarga il campo visivo fino agli angoli remoti del cosmo.

Il disco, pubblicato da Auand Beats, sarà disponibile esclusivamente in digitale a partire da dicembre. Come spiegano i due musicisti, «1.15 Kelvin e? (all’incirca) la temperatura piu? bassa conosciuta nell’universo e si trova nella Nebulosa Boomerang. Curiosamente, questa temperatura e? causata dall’emissione molto rapida ed in enormi quantita?, di gas caldissimi e materia in uscita dalla stella al centro della nebulosa. La nube raffreddandosi ed espandendosi raggiunge temperature bassissime in un fenomeno fisico chiamato espansione adiabatica. Questo e? uno dei piccoli scorci su processi e fenomeni fisici che hanno dato vita al disco».

Anche nei momenti più lirici e cinematici del pianoforte, l’elettronica segue percorsi paralleli che ora abbracciano, ora contrastano, ora prendono il sopravvento. Ma il lavoro di sperimentazione va ben oltre un semplice dialogo di pieni e vuoti: il duo è arrivato a sviluppare software specifici per i brani, così che ogni composizione abbia il suo personale abito di sartoria elettronica.

L’orbita del disco segue immagini delle Pulsar e riflessioni sui detriti nello spazio, con un approccio che resta sempre aperto e pronto a nuove esplorazioni, sinceramente intrigato dalle infinite combinazioni offerte dall’universo.

 

 

 

 You can use complicated scientific words, images from space, formulas or even visions to describe Italian musicians Samuele Strufaldi’s (piano) and Tommaso Rosati’s (live electronics) new album. “1.15 K” is made of a dense dialogue between acoustic and electronics, from a sort of universal perspective, which widens the view up to the remote corners of the universe.

Out on Auand Beats in December 2019, the album will be digital-only. The duo explains that «1.15 Kelvin is (more or less) the lowest known temperature in the universe. It can be found in the Boomerang Nebula. Strangely enough, this temperature is caused by a quick and huge emission of hot gasses and other elements coming out of the star in the center of the nebula. As it gets colder, the nebula expands and reaches extremely low temperatures – it’s a phenomenon known as adiabatic expansion. Processes and details like this have inspired our album.»

Even in the most cinematic piano moments, the live electronics follow parallel paths – embracing, opposing, sometimes prevailing. But their research goes beyond being just a dialogue: the duo managed to develop dedicated software for some tracks, so that each composition has its own tailored electronic suit.

The album orbit traces Pulsar images and reflections on space debris – while keeping the same approach: one that is open and ready for new explorations, genuinely intrigued by the endless combinations offered by the universe.