Cookie Consent by Free Privacy Policy Generator

Artist: Roberto Ottaviano QuarkTet     Album: SIDERALIS     Label: Dodicilune     Code: ED364

SIDERALIS

  • SIDERALIS

  • Roberto Ottaviano QuarkTet

  • 03 July 2017

  • ED364

  • 8033309693644

  • Dodicilune

  • No covers downloadable for Guests

No tracks downloadable for Guests

  • Total views : 6170

  • Today views : 3

  • Created on : 07 June 2017

  • Total songs : 10

  • Total comments : 0

  • From: Dodicilune

Press Release

Martedì 5 settembre, distribuito in Italia e all’estero da Ird e nei migliori store digitali (dal giorno 8 settembre), esce ufficialmente Sideralis, nuovo album di Roberto Ottaviano, prodotto dall’etichetta Dodicilune. Dieci brani originali del sassofonista barese affiancato in questo progetto dal pianista inglese Alexander Hawkins e da una sezione ritmica tutta statunitense composta dal bassista Michael Formanek e dal batterista Gerry Hemingway

"Quattro giganti del jazz di impronta post-free e di matrice creativa si affrontano in un teatro dell’ipercosmo. Rotte e orbite siderali, linee spezzate, effetti onomatopeici, suoni acidi, idee sminuzzate, forme esplose: eppure tutto resta ripensabile in una struttura coerente e appagante. Un gioco sperimentale a tutta altezza, che cattura e accompagna l’ascoltatore in galassie inesplorate. Gli stop e i salti all’unisono, i temi frammentati, donano colore e dinamicità ai fraseggi. Il sassofono di Ottaviano è un cono di luce, una torcia che illumina la più oscura distensione, una guida affidabile. Tutto è inquadrato in una compostezza precaria, che pare cerchi nuovi spazi d’espressione. Non tracce compiute, ma esplorazioni sonore, un mondo in divenire alla ricerca del suo ispiratore, quel John Coltrane asceso alle stelle il 17 luglio del 1967. Sideralis è un manifesto di gratitudine a lui, tra i primi esploratori di quello spazio “siderale”. L’infinitità della sua ricerca genera tuttora luce." (Eliana Augusti)

“Four giants of post-free jazz offer their open-minded, creative matrix in a hypercosmos theater. A dimension of high experimentation, where everything appears at the very moment in which it is sought with the senses. Routes and sidereal orbits, acidic sounds, exploded shapes: yet everything remains thoughtful in a coherent and fulfilling structure. Sideralis is a sound exploration, a manifesto of gratitude, a world in search of its inspirer, John Coltrane, ascended to stars on July 24, fifty years ago: the infinity of his research still generates light.” (Eliana Augusti)

Track List

1 - Vulpecula
2 - Berenice's Code
3 - Planet Nichols
4 - Planet John Lee Hooker
5 - Ellingtonia
6 - Afro Asteroids Game
7 - On The Harmonica Wake
8 - Holy Gravity
9 - Centaurus
10 - Sideralis

All compositions by Roberto Ottaviano (Dodicilune edizioni)

Personnel

Roberto Ottaviano, soprano, sopranino, alto & baritone saxophones
Alexander Hawkins, piano
Michael Formanek, bass
Gerry Hemingway, drums, mouth harp

Attivo sulla scena jazzistica internazionale da quasi quarant’anni, Roberto Ottaviano ha suonato e inciso con alcuni tra i più importanti musicisti americani ed europei a cavallo tra diverse generazioni: D. Gillespie, C. Baker, A. Farmer, M. Waldron, R. Workman, A. Mangelsdorff, G. Gaslini, E. Rava, S. Swallow, F. Koglmann, P. Favre, K. Wheeler, K. Tippett, K. Berger, H. Bennink, A. Andersen, T. Gurtu,  H. Drake, e tantissimi altri. Oltre che dirigere proprie formazioni, tra cui Astrolabio con G. Trovesi, G. Ferris e M. Godard, il QuarkTet con A. Hawkins, M. Formanek e G. Hemingway, ed il Trio Griòts con G. Maier e Z. De Rossi, suona con la Minafric Orchestra e con Canto General di Pino Minafra. Si esibisce in Germania, Austria, Svizzera, Belgio, Francia, Danimarca, Norvegia, Inghilterra, Spagna, Portogallo, Yugoslavia, Albania, Romania, Russia, India, Giappone, Messico, Tailandia, Marocco, Algeria, Costa d’Avorio, Senegal, Cameroun, Stati Uniti, Canada, ed ha inciso per Red, Splasc(h), Soul Note, Dodicilune, Hat Art, Intakt, ECM, DIW ed Ogun. Come didatta ha fondato il corso Musica Jazz nel Conservatorio della sua città e di cui ne è coordinatore da quasi 30 anni. Ha condotto e conduce Workshops e Masterclass su varie tematiche in giro per il mondo. Di prossima pubblicazione il volume da lui curato per Stampa Alternativa, “Steve Lacy. Una diversa prospettiva”, nella collana Jazz People diretta da Gianfranco Salvatore. 

Compositore, pianista, organista, Alexander Hawkins si divide tra la passione per il free e un profondo fascino per la composizione. Numerose le sue collaborazioni con musicisti del calibro di Evan Parker, John Surman, Joe McPhee, Mulatu Astatke, Wadada Leo Smith, Anthony Braxton, Marshall Allen, Han Bennink, Hamid Drake, Rob Mazurek, Taylor Ho Bynum, Harris Eisenstadt, Matana Roberts, Shabaka Hutchings. Diversi anche i riconoscimenti e le presenze a festival internazionali. Nel 2016 è stato nominato Instrumentalist of the Year aiParliamentary Jazz Awards.

Contrabbassista del panorama jazz americano, classe 1958, Michael Formanek inizia a suonare negli anni Ottanta al fianco di Freddie Hubbard, Joe Henderson, Dave Liebman, Fred Hersch, Attila Zoller. Il suo album di debutto, Wide Open Spaces, è del 1990, insieme a Greg Osby, Mark Feldman, Wayne Krantz, Jeff Hirshfield. Importante la sua produzione discografica, e numerose le sue collaborazioni: tra le altre, quelle con Jane Ira Bloom, Uri Caine, James Emery, Lee Konitz, Kevin Mahogany, la Mingus Big Band, Scott Fields, Daniel Schnyder, Jack Walrath. È direttore della Peabody Jazz Orchestra e Jazz Bass Instructor al Peabody Conservatory of Music in Baltimore, Maryland. 

Gerry Hemingway è compositore, percussionista, visual artist, didatta. Nato in New Haven, Conn., nel 1955 in una famiglia di musicisti, si avvicina allo studio delle percussioni a dieci anni. A diciassette è già un provetto percussionista jazz e bepop. Dal 1983 al 1994 suona nell’Anthony Braxton quartet. Con Braxton pubblicherà per la Mode Records Old Dogs (2010), quattro album a testimone della storica re in duo. Numerose le sue collaborazioni, i progetti e l’impegno didattico; densissima la produzione discografica e le performance dal vivo.

Recording Data

Produced by Gabriele Rampino for Dodicilune edizioni, Italy
Label manager Maurizio Bizzochetti (www.dodicilune.it)
Recorded 14, 15 May 2016 at Artesuono, Cavalicco (Ud), Italy
Mixed and mastered 8 April 2017 at Artesuono, Cavalicco (Ud), Italy
Sound engineer Stefano Amerio
Cover photo m Jared Warren, photos by Gabriele Rampino
Liner notes by Eliana Augusti
Contact: robertottaviano1@gmail.com

L’etichetta salentina Dodicilune è attiva dal 1996. Dispone di un catalogo di oltre 220 produzioni di artisti italiani e stranieri ed è distribuita in Itali a e all'estero da IRD in circa 400 punti vendita tra negozi di dischi e store. I dischi Dodicilune possono essere acquistati anche online, ascoltati e scaricati su una cinquantina tra le maggiori piattaforme del mondo.

 

More Albums From Dodicilune