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Press Release

Cittadino del mondo e sempre a suo agio con il dialogo e il confronto, il pianista Franco Piccinno fa il suo esordio nella Piano Series di casa Auand con un l’album “Migrations”, alla testa di un trio che schiera Aldo Vigorito al contrabbasso e Giuseppe La Pusata alla batteria.

Le danze frenetiche di ‘Late Night Joke’ e la leggerezza solare di ‘Lido’, entrambe composte da Piccinno come la maggior parte delle tracce, sono due cartoline da un viaggio a bordo di idee melodiche che arrivano da ogni parte del pianeta, accarezzate da sfumature timbriche che di volta in volta colorano gli avventurosi percorsi e gli incroci di Migrations. Su tutto, un forte senso dello swing che i tre musicisti hanno maturato sia insieme che in altre esperienze.

Quasi a distaccarsi dal contesto, la traccia che dà il titolo all’album è un volo in solitaria, una sorta di riflessione malinconica sulla distanza e le mille dimore toccate in una vita di continua ricerca, come quella che lo stesso pianista ha condotto negli ultimi quindici anni, dalla provincia di Napoli fino a metropoli come Londra, Parigi e Barcellona. «Pur dando il titolo al disco, questo brano non racchiude l'essenza stilistica del progetto – spiega Piccinno – bensì rappresenta l'esatto contrario, a testimonianza del desiderio di percorrere un sentiero distinto, un desiderio di evasione, nondimeno espresso in maniera del tutto discreta, a tratti intimista».

Ma è nell’interplay che il lavoro mette in evidenza i suoi punti forti, grazie anche a un rapporto consolidato negli anni: pur mantenendo l’intero quadro sonoro su un territorio molto vicino al mainstream, il trio si diverte a riprendere una gemma del jazz contemporaneo come “Four Winds” di Dave Holland, che si sviluppa in un crescendo senza tregua.

Dopo una serie di dischi per piano solo, collaborazioni con artisti italiani ed internazionali e incisioni in formazioni europee più o meno estese, Piccinno arriva così al suo debutto in casa Auand.

EN

Italian pianist Franco Piccinno
on the endless “Migrations” roads
A trio with a mainstream sound and a strong interplay
featuring Aldo Vigorito (double bass) and Giuseppe La Pusata (drums),
marks Piccinno’s debut on Auand Piano Series

Citizen of the world and comfortable with dialogue and exchange of ideas, Italian pianist Franco Piccinno debuts on Auand Piano Series with his new album “Migrations”, leading a trio that features Aldo Vigorito on double bass and Giuseppe La Pusata on drums.

The delirious dances of ‘Late Night Joke’ and the solar lightness of ‘Lido’, both penned by Piccinno as most of the album tracks, are two postcards sent from different corner of the globe, and caressed by nuances of timber. Above the compositions, a strong sense of swing the three musicians have developed within this project as well as through different experiences.

As a way of detaching it from the context, the title tracks is a solo flight: a gloomy reflection on distance and the hundreds of dwellings of all the time spent in research. Something the pianist himself has experienced over the last fifteen years, from the suburbs of Naples to cities like Paris, London and Barcelona. «Although it’s the title track, this tune doesn’t encapsulate the stylistic essence of this project – Piccinno explains – It represents the opposite, proving to be the will to take a separate path, the desire of a breakout, nevertheless expressed with a sometimes heartfelt understatement.»

The real strength of this work lies in interplay, thanks to a relationship the band cemented through the years. While keeping the whole music picture close to a mainstream sound, the trio enjoys reinterpreting contemporary jazz gems such as Dave Holland’s ‘Four Winds’, with its restless crescendo.

After several piano solo albums, collaborations with Italian and international artists and after recording with large and small European ensembles, Piccinno marks now his debut on Auand Records.

Track List

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Recording Data