Artist: ANDREA GLOCKNER Quartet feat. Joseph Bowie Album: Across the Lines Label: Dodicilune Code: ED579-0
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Across the Lines
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ANDREA GLOCKNER Quartet feat. Joseph Bowie
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04 March 2025
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ED579-0
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8059772565790
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Created on : 25 February 2025
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Total songs : 8
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Total comments : 0
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From: Dodicilune
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Press Release
• PRESSRELEASE
Prodotto da Dodicilune, distribuito in Italia e all’estero da IRD e nei principali store online da BELIEVE DIGITAL, martedì 4 marzo 2025 esce “Across the Lines feat. Joseph Bowie“, il nuovo CD del del trombonista franco-italiano Andrea Glockner, qui alla guida di un eccellente quartetto internazionale con Santiago Fernandez a pianoforte e tastiere, Silvia Bolognesi al contrabbasso e basso elettrico, Alessandro Alarcon alla batteria e, in qualità di special guest, il celebre trombonista statunitense Joseph Bowie, qui in veste anche di vocalist.
Un ensemble eterogeneo per esperienze e nazionalità degli artisti (di origini francesi, italiane, dominicane, svizzere, cilene e americane) nato dall’incontro presso l’Accademia Nazionale di Jazz a Siena che, come recita il titolo stesso del progetto, vuole testimoniare la capacità della musica di superare i confini di qualsiasi natura, siano essi culturali, linguistici, fisici o mentali, a favore di un linguaggio espressivo comune e condiviso, in questo caso un jazz-sound che lega tradizione e modernità, con influenze rock, funk, hip-hop e improvvisazione libera.
“Across the Lines” è nato da un incontro all'Accademia Nazionale di Jazz a Siena, un incontro davvero internazionale poiché le nazionalità e le origini dei musicisti sono francesi, italiane, dominicane, svizzere, cilene e americane! Il nome del progetto evoca il superamento delle linee, non solo geografiche ma anche culturali e musicali. Simboleggia la capacità della musica di trascendere i confini - siano essi fisici o mentali - quando diventano barriere all'espressione e all'unità. Il quartetto offre un jazz all'incrocio tra tradizione e modernità, arricchito da influenze diverse come rock e funk per la loro energia, improvvisazione libera per spazi di esplorazione e hip-hop per la sua fluidità e leggerezza. Vorrei sottolineare il legame eccezionale tra i musicisti, la gioia evidente di suonare insieme e il desiderio di condividere. Preparare e registrare questo album insieme a Silvia, Santiago e Alessandro è stata una vera fonte di felicità. Non ho mai incontrato persone con cuori così grandi e un rispetto così profondo per la musica. Con loro, tutto sembra più facile. Per alcune tracce di questo album, cercavo un'energia e un'atmosfera simili a quelle del quintetto di John Coltrane con Pharoah Sanders, ed è con immensa gioia e profondo rispetto che ho invitato Joseph Bowie, una figura musicale chiave nella mia vita, un nonno musicale. Ci siamo incontrati due anni fa quando studiavo a Siena Jazz. Suonare al suo fianco durante gli ultimi due giorni di registrazione mi ha rivelato cosa significhi davvero suonare col cuore.”
Andrea Glockner
• COMMENTO AI BRANI
« Tiatilae » è una composizione del 2020 dedicata a un’amica musicista, Laetitia. Il titolo è semplicemente il suo nome scritto al contrario, utilizzando una forma di linguaggio chiamata "verlan", comunemente usata in Francia.
« Improvisation 1 » è un’improvvisazione collettiva realizzata l’ultimo giorno di registrazione con Joseph. Come per « Improvisation 2 », non ci siamo imposti alcuna regola.
« Swiss Interval » è stata composta nel 2023, dopo numerosi viaggi in Svizzera. Questo paese mi ispira profondamente per la bellezza dei suoi paesaggi, in particolare nei cantoni del Vallese e del Ticino. Immaginate di essere seduti su un treno ad alta velocità, osservando laghi e montagne scorrere attraverso il finestrino.
« Choise », composta nel 2022 da Alessandro Alarcon, concentra e sintetizza un mix di emozioni provate nei momenti in cui, usando una lingua, non si riesce a esprimere esattamente un’idea di cui si vorrebbe parlare. Infatti, « Choise » è una parola che non esiste nel vocabolario, ma è un termine creato dalla fusione delle seguenti parole: Choix (francese), Choice (inglese), Scelta (italiano).
« Em' » è il frutto di un incontro inaspettato tra due persone, per una breve storia. L'attrazione era presente, ma le aspettative erano diverse. Questo si riflette in una composizione a doppia faccia, che alterna una dolce melodia a una tensione palpabile, un tempo lento e uno veloce, oltre a momenti di improvvisazione libera o su una struttura fissa. La composizione risale al 2024.
« Improvisation 2 » (vedi « Improvisation 1 »).
« Recovery » è il risultato di una riflessione che risale a settembre del 2023 sul nostro rapporto con Internet, strumento straordinario per la ricerca, l’intrattenimento e il lavoro, ma che può anche rappresentare un pericolo. Difficile controllare spesso ciò che si vede o si legge, ci si ritrova di fronte a immagini che si preferirebbe evitare, o informazioni manipolative. Il testo di questa composizione rappresenta l'amore come forma di guarigione.
« Playground » è un omaggio alle ore che ho trascorso sui campetti da basket di Bordeaux, luoghi di condivisione per appassionati dove era possibile giocare, allenarsi e divertirsi. Ho sempre visto lo sport come un’arte, per via della danza tra il corpo e il pallone e per la creatività degli atleti nelle diverse fasi del gioco. Il playground mi ricorda in qualche modo una jam session, un luogo d'incontro attorno a una passione comune. Questa composizione risale al 2024.
ENGLISH
• PRESSRELEASE
Produced by Dodicilune, distributed in Italy and abroad by IRD and in major online stores by BELIEVE DIGITAL, Tuesday 4 March 2025 sees the release of ‘Across the Lines feat. Joseph Bowie', the new CD by the French-Italian trombonist Andrea Glockner, here leading an excellent international quartet with Santiago Fernandez on piano and keyboards, Silvia Bolognesi on double bass and electric bass, Alessandro Alarcon on drums and, as a special guest, the famous US trombonist Joseph Bowie, here also a vocalist.
A heterogeneous ensemble in terms of experience and nationality of the artists (of French, Italian, Dominican, Swiss, Chilean and American origins), born from their meeting at the National Jazz Academy in Siena (Italy), which, as the title of the project itself states, wants to testify to the ability of music to overcome borders of any kind, be they cultural, linguistic, physical or mental, in favour of a common and shared expressive language, in this case a jazz-sound that links tradition and modernity, with influences from rock, funk, hip-hop and free improvisation.
"Across the Lines” was born from a meeting at the Italian National Academy of Jazz in Siena, a truly international encounter as the musicians’ nationalities and origins are French, Italian, Dominican, Swiss, Chilean, and American! The name of the project evokes the crossing of lines, not only geographical but also cultural and musical. It symbolizes music’s ability to transcend boundaries - whether physical or mental - when they become barriers to expression and unity. The quartet offers jazz at the crossroads of tradition and modernity, enriched by diverse influences such as rock and funk for their energy, free improvisation for spaces of exploration, and hip-hop for its fluidity and lightness. I would like to emphasize the exceptional bond between the musicians, the obvious joy of playing together, and the desire to share. Preparing and recording this album alongside Silvia, Santiago, and Alessandro has been a true source of happiness. I have never met people with such big hearts and such a deep respect for music. With them, everything feels easier. I extend a huge thank you to them for their friendship, patience, trust, and deep camaraderie. For some tracks on this album, I was seeking an energy and atmosphere similar to those of John Coltrane’s quintet with Pharoah Sanders, and it is with immense joy and deep respect that I invited Joseph Bowie, a key musical figure in my life, a musical grandfather. We met two years ago when I was studying at Siena Jazz. Playing alongside him during the last two days of recording revealed to me what it truly means to play from the heart. I warmly thank Joseph for his participation, his boundless energy, and his positive vibes. The recording took place at Griffin studio under ideal conditions, where we enjoyed an atmosphere of trust and creative freedom. Today, I am excited to share the stage with my friends across France, Italy, Switzerland, the Netherlands, and far beyond the borders!
Andrea Glockner
• COMMENTS ON COMPOSITIONS
« Tiatilae » is a composition from 2020 dedicated to a musician friend, Laetitia. The title is simply her name written backward, using a form of language called "verlan," commonly used in France.« Improvisation 1 » is a collective improvisation created on the last day of recording with Joseph. As with « Improvisation 2 », we did not set any rules for ourselves.
« Swiss Interval » was composed in 2023, after many trips to Switzerland. This country deeply inspires me with the beauty of its landscapes, especially in the Valais and Ticino cantons. Imagine yourself sitting on a high-speed train, watching lakes and mountains pass by through the window.
« Choise », composed in 2022 by Alessandro Alarcon, concentrates and synthesizes a mix of emotions felt in moments when, using a language, one cannot express exactly the idea they wish to convey. In fact, « Choise » is a word that doesn’t exist in any vocabulary, but a term created by blending the following words: "Choix" (French), "Choice" (English), "Scelta" (Italian).
« Em' » is the result of an unexpected meeting between two people, leading to a brief story. The attraction was there, but the expectations were different. This is reflected in a two-sided composition, alternating between a sweet melody and palpable tension, slow and fast tempos, as well as moments of free improvisation or structured sections. It was composed in 2024.
« Improvisation 2 » (see « Improvisation 1 »).
« Recovery » is the result of a reflection in September 2023 on our relationship with the Internet, which is both a powerful tool for research, entertainment, and work, but can also pose a danger. It is often difficult to control what we see or read, and we are confronted with images we would prefer to avoid, or with manipulative information. The lyrics of this composition recall that love is a form of recovery.
« Playground » is a tribute to the hours I spent on the playgrounds of Bordeaux. These places of sharing brought together basketball enthusiasts to play, practice, and have fun. I have always seen this sport as an art, due to the dance between the body and the ball and the creativity of athletes in different phases of the game. The playground reminds me, in a way, of a jam session, a meeting place around a shared passion. This composition dates back to 2024.
FRANÇAIS
« Tiatilae » est une composition de 2020 dédiée à une amie musicienne, Laetitia. Le titre est simplement son prénom écrit à l'envers, en utilisant une forme de langage appelée verlan, couramment employée en France.
« Improvisation 1 » est une improvisation collective réalisée le dernier jour d'enregistrement avec Joseph. Tout comme pour « Improvisation 2 », nous ne nous sommes imposés aucune règle.
« Swiss Interval » a été composé en 2023, après de nombreux voyages en Suisse. Ce pays m'inspire profondément par la beauté de ses paysages, notamment dans les cantons du Valais et du Tessin. Imaginez-vous assis dans un train à grande vitesse, observant défiler à travers la fenêtre lacs et montagnes.
« Choise », composé en 2022 par Alessandro Alarcon, concentre et synthétise un mélange d’émotions ressenties dans les moments où, en utilisant une langue, on ne parvient pas à exprimer exactement une idée dont on aimerait parler. En effet, « Choise » est un mot qui n’existe pas dans le vocabulaire, mais un terme créé par la réaction des mots suivants : Choix (français), Choice (anglais), Scelta (Italien).
« Em' » est le fruit d'une rencontre inattendue entre deux personnes, pour une brève histoire. L’attraction était présente, mais les attentes étaient différentes. Cela se reflète dans une composition à double facette, alternant douce mélodie et tension palpable, tempo lent et rapide, ainsi que des moments d’improvisation libre ou sur une carrure. La composition date de 2024.
« Improvisation 2 » (voir « Improvisation 1 »).
« Recovery » est le résultat d'une réflexion menée en septembre 2023 sur notre relation à Internet, qui est à la fois un outil formidable pour la recherche, le divertissement et le travail, mais peut aussi représenter un danger. Il est souvent difficile de contrôler ce que l’on voit ou lit, et l’on se retrouve confronté à des images que l’on préférerait éviter, ou à des informations manipulatrices. Les paroles de cette composition envisagent l'amour comme une forme de guérison.
« Playground » est un hommage à mes heures passées sur les playgrounds de Bordeaux. Ces lieux de partage réunissaient des passionnés de basketball pour jouer, s’entraîner et rigoler. J’ai toujours vu le sport comme un art, en raison de la danse entre le corps et le ballon, et de la créativité des athlètes dans les différentes phases de jeu. Le playground me rappelle en quelque sorte une jam session, un lieu de rencontre autour d'une passion commune. Cette composition date de 2024.
• BIO
Andrea Glockner
Franco-italiano, nasce a Bordeaux nel 2001. Inizia a suonare la tromba da bambino e, durante gli studi al Conservatorio di Bordeaux, scopre Bob Brookmeyer e il trombone a pistoni, strumento di cui si innamora e comincia a suonare intraprendendo anche una ricerca sugli ottoni bassi nel jazz. Prosegue gli studi in Italia ottendendo una laurea con lode all’Accademia Nazionale del Jazz di Siena in trombone jazz nel 2023 (con Roberto Rossi, Filippo Vignato, Federico Pierantoni e Joseph Bowie). Attualmente continua il suo percorso accademico al Conservatorio di Amsterdam sotto la guida di Ilja Reijingound. Suona nei jazz club e festival d’Europa e fa parte dal 2022 del JOTC Open Orchestra di Arezzo diretta da Francesco Giustini e, dal 2023, dell'Orchestra Nazionale Jazz Giovani Talenti diretta da Paolo Damiani. Ha condiviso il palco con musicisti di livello internazionale come Giovanni Falzone, Silvia Bolognesi, Paolo Damiani, Mauro L. Porro, Maurizio Giammarco, Nico Gori, Giovanni Benvenuti, Francesco Fratini, Angelo Lazzeri, Ferruccio Spinetti, Mario Raja, Daniele Malvisi, Cosimo Boni, Francesco Pierotti, Camilla Battaglia, Evita Polidoro, Giovanni Paolo Liguori, Alexis Valet, ... Con il suo quartet “Across the lines”, Andrea integra nella sua musica tutti gli elementi e le correnti del jazz, sviluppando anche un aspetto più moderno con improvvisazioni libere, energia rock, funk e hip-hop, ispirandosi molto agli insegnamenti di Joseph Bowie.
Joseph Bowie
(1953) è il membro più giovane della famiglia di musicisti Bowie. Joe ha fatto il suo primo tour internazionale con il Black Artists Group nel 1971 insieme a Oliver Lake. Con Charles Bobo Shaw ha anche sviluppato il Human Arts Ensemble e ha collaborato con grandi musicisti francesi come Dominique Gaumont e Philippe Gaillot. Nel 1973 si è trasferito a New York City, dove ha collaborato con Cecil Taylor, il Human Arts Ensemble, Leroy Jenkins, Stanley Cowell, Sam Rivers, Ornette Coleman. Ha co-fondato La Mama children’s theatre, che presto è diventato famoso per le storiche jam session frequentate da Art Blakey, Woody Shaw, Wilbur Ware, Philip Wilson, Lester Bowie, ... Nel 1976 Joe si è trasferito a Chicago, dove è diventato uno specialista di Rhythm & Blues e leader di diverse band. Tornato a New York nel 1978, Joseph ha iniziato a lavorare con l'artista punk/funk James Chance, diventando presto una figura di spicco sulla scena new wave di New York. Defunkt è nato in quel periodo. Nei 25 anni successivi, Defunkt ha registrato 15 CD e Joseph è diventato un appassionato di funk a livello mondiale, collaborando con artisti come Dave Doran, Sigi Finkel, Wolf Wolf, Jean-Paul Bourelly. Joseph ha anche sviluppato le sue relazioni jazz con artisti come David Murray, l'Ethnic Heritage Ensemble, Yuseef Lateef, Adam Rudolph. Ha suonato con la Sam Rivers Big Band per il suo 75º compleanno. Nel 2003, Joseph si è trasferito nei Paesi Bassi, dove sta sviluppando nuove collaborazioni musicali in tutta l'UE e nel mondo.
Silvia Bolognesi
Diplomata in contrabbasso presso l'Istituto R.Franci di Siena, si avvicina al jazz studiando al Siena Jazz. Vincitrice del Top Jazz 2010, organizzato dalla rivista Musica Jazz, come miglior nuovo talento del jazz italiano e, nello stesso anno, del trofeo In Sound per la categoria contrabbassisti. Nel 2009 nasce il trio d’archi Hear In Now con Tomeka Reid e Mazz Swift che completeranno più tardi il Roscoe Mitchell sextet per l’omaggio alla musica di John Coltrane. Nel 2022, al Hide Park Jazz Festival (Chicago) il trio produce un nuovo progetto in collaborazione con il gruppo etiope Gwangwa e gli ospiti Eddie Kwon e Chad Taylor. Nel 2017 inizia la collaborazione con l’Art Ensemble of Chicago registrando il cd “We are on The Edge” ed il recente album live uscito per Rogue Art “The Sixth Decade from Paris to Paris”. Dal 2022 fa parte del Roscoe Mitchell quintet. Dal 2010 gestisce la propria etichetta discografica Fonterossa Records, da cui il minifestival ospitato da Pisa Jazz “Fonterossa Day” di cui e’ direttrice artistica. Dirige la Fonterossa Open Orchestra, orchestra creativa stabile per Pisa Jazz. Ha collaborato con: Dee Alexander, Gianni Basso, Stefano Bollani, Jean Paul Bourelly, Joseph Bowie, Fabrizio Bosso, Ernest Dawkins, Ettore Fioravanti, Stefano, Nicole Mitchell, David Murray, Evan Parker, Fabrizio Puglisi, Enrico Rava, Giancarlo Schiaffini, Marco Tamburini, Chad Taylor, Pietro Tonolo, Gianluigi Trovesi, e molti altri. Insegna contrabbasso e musica d'insieme al triennio di Jazz presso l’Accademia Siena Jazz e contrabbasso Jazz presso il Conservatorio Statale di Palermo.
Santiago Fernadez
Nasce ad Arezzo nel 1998. Si è diplomato il 22 Dicembre 2020 in Pianoforte Classico con lode presso il Conservatorio Luigi Cherubini di Firenze, con un recital solistico incentrato sulla musica per pianoforte di Claude Debussy e Maurice Ravel. Decide di dedicarsi totalmente alla musica jazz, iscrivendosi ai corsi triennali della Siena Jazz University dove ha la possibilità di studiare sotto la guida di Maestri come Alessandro Lanzoni, Stefano Onorati, Simone Graziano, Maurizio Giammarco, David Linx, Ralph Alessi e molti altri. Fa parte del “Jazz on the corner” Open Orchestra, Big Band nata all'interno della città di Arezzo e diretta da Francesco Giustini, e con la quale ha suonato con Fabrizio Bosso, Fulvio Sigurtà, Fabio Petretti, Daniele Malvisi ed Alessandro Presti, e registrato nel 2022 il disco “Mo Joe” interamente dedicato alla musica di Joe Henderson. Altri progetti di cui fa parte o con cui collabora sono: Extra Sauce Ensemble, Simone Basile “Morning Raga” Quintet, Ivan Elefante Quartet, Selene Zuppardo Trio, Andrea Glockner quartet « Across the Lines », “Gil Scott Heron Ensemble – the music of Gil Scott Heron” diretto da Silvia Bolognesi. Con tutti questi progetti, ha la possibilità negli anni di suonare in alcuni festival e jazz club nazionali ed internazionali.
Alessandro Alarcon
Batterista, compositore nato nel 1995 a Lugano ha origini italiane e cilene. Alessandro ha completato gli studi di Jazz nelle seguenti scuole universitarie: EJMA pre accademico dell’Università di Losanna, HSLU Hochschule di Lucerna, Erasmus Siena Jazz University. Ha appena completato il Master of Arts in Jazz presso la HSLU. In questi anni ha studiato con insegnanti come Norbert Pfammatter, Dominik Burkhalter, Ettore Fioravanti, Enrico Morello, Nate Wood, Kendrick Scott, Colin Stranaha,… Batterista presso la Swiss Army Big Band da Febbraio 2024, Alessandro è un musicista dinamico impegnato come sideman in varie formazioni e Band svizzere, come Elia Aeregger Trio, e Filippo Valli Quartet. Inoltre attualmente è impegnato come insegnante di batteria, percussioni e musica d’insieme, presso molteplici scuole di musica in Svizzera interna.
Track List
• TRACKLIST
1) Tiatilae
2) Improvisation 1
3) Swiss Interval
4) Choise
5) Em’
6) Improvisation 2
7) Recovery
8) Playground
• COMPOSITIONS BY
All compositions by Andrea Glockner except 2, 6 by Andrea Glockner, Santiago Fernandez, Silvia Bolognesi, Alessandro Alarcon, Joseph Bowie; 4 by Alessandro Alarcon. Lyrics by Joseph Bowie (2, 7, 8)
Personnel
• PERSONNELAndrea Glockner, bass trumpet, trombone (8), tambourine (2, 6)
Santiago Fernandez, piano, keyboard
Silvia Bolognesi, doublebass, electric bass
Alessandro Alarcon, drums
feat. Joseph Bowie, trombone (2, 6, 7, 8), voice (2, 7, 8), tambourine (8)
Recording Data
• PRODUCTION DATA
Total time 70:47 STEREO DDD
(p) 2025 DODICILUNE (Italy)
(c) 2025 DODICILUNE (Italy)
www.dodicilunedischi.it
CD DODICILUNE DISCHI Ed579
8059772565790
• RECORDING DATA
Produced by Andrea Glockner and Maurizio Bizzochetti, Dodicilune. Recorded 14 to 17 June 2024 at Shape Shoppe Paradiso, Monteriggioni (Si), Italy. Mixed and mastered July/August 2024 at Shape Shoppe Paradiso, Monteriggioni (Si), Italy. Sound engineer Griffin Alan Rodriguez. Cover photo m Stéphane & Stefania Glockner. Photos by Stéphane & Stefania Glockner, Griffin Alan Rodriguez, Tommaso Taurisano. Contact: glockner.andrea@gmail.com; instagram.com/il_maestrone/
• EXTRA NOTES
Special thanks to my dad and mum for their unwavering support and encouragement over the years. In addition, I am deeply appreciative of everyone who contributed to this project through crowdfunding, especially co-producers Maurizio Sonnino and Dominique Poublan. Lastly, a huge and warm thank you to all my friends from all around the world.
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