Artist: Luca Sguera Album: AKA Label: Auand Code: AU9081
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AKA
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Luca Sguera
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01 February 2019
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AU9081
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8031697908128
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Created on : 02 January 2019
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From: Auand
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Press Release
Una voce collettiva e libera
nel primo album di Luca Sguera, “AKA”,
in uscita a febbraio per Auand Records
“La musica degli AKA è collettiva e tutti partecipano; non vi è una gerarchia apparente nella distribuzione delle parti; ogni individuo sembra godere di una completa libertà; le voci crescono in tutte le direzioni”. Sono le parole dello studioso Simha Arom nel suo volume sui pigmei AKA: il pianista Luca Sguera le ha volute inserire nelle note di copertina del suo primo disco, intitolato AKA, in uscita a febbraio per Auand Records con la produzione di Dan Kinzelman. In quelle parole c’è molto della cifra stilistica della squadra messa insieme da Sguera: Francesco Panconesi al sax tenore, Alessandro Mazzieri al basso elettrico e Carmine Casciello alla batteria.
Tra brani brevissimi ed esecuzioni-fiume, l’album si immerge nell’improvvisazione collettiva e mette in circolo un sound spesso angolare, dove svolte inattese e impennate repentine si alternano a una calma quieta, quasi assaporata. La chiave può essere trovata in una delle tracce più brevi, “And we found ourselves talking machine language”, soprattutto per «un’esplorazione – spiega Sguera – dei (dis)equilibri ritmici e armonici del quartetto, che risulta in una tensione caratterizzata dal contrappunto di linee melodico/ritmiche. Un approccio che abbiamo sviluppato durante le prove e a cui mi sono ispirato nella scelta del nome del progetto».
È stato fra le aule di Siena Jazz che i quattro musicisti hanno capito di avere un’affinità immediata, come racconta il pianista: «Alessandro è un musicista molto versatile, capace di passare in modo naturale dal ruolo tradizionale di bassista a quello di pittore di tessiture timbriche attraverso l’utilizzo dell’elettronica, sempre con una forte propensione verso la melodia. Carmine sa fondere tecnica strumentale e visione estetica in un suono unico e caratterizzante. Francesco ha sviluppato negli ultimi anni un approccio allo strumento che definirei minimale e che, unito ad un suono caldo e stratificato, lo rende unico e sempre molto personale nell’ambito del jazz contemporaneo».
Ed è sempre a Siena Jazz che è nato questo disco, quasi a sorpresa. «È stata fondamentale la collaborazione con Dan Kinzelman, che dopo averci sentito suonare dal vivo ha deciso di co-produrre una nostra registrazione, avvenuta a gennaio 2018 all’interno delle aule di Siena Jazz, dove lui insegna. Ho deciso di sfruttare il tempo a nostra disposizione in studio per registrare le composizioni che avevo scritto per AKA e che avevamo provato e suonato dal vivo nei mesi precedenti, ma anche improvvisazioni libere, con l’idea di documentare l’anima più libera e primitiva del gruppo».
AKA ha così la doppia valenza di un disco aperto alle interpretazioni, come l’acronimo inglese A.K.A. (“Also Known As”), e di inno alla libertà collettiva. Come conclude la citazione di Arom sui pigmei AKA nelle note di copertina, “l’aspetto che più colpisce di quella musica è proprio questo: una dialettica simultanea tra rigore e libertà, tra contesto musicale e margine di libera iniziativa all’interno del quale gli individui possono muoversi”.
EN
A free collective voice
On Luca Sguera’s debut album, “AKA”,
Out in February for Auand Records
“The music of AKA people is collective: everyone participates; there seems to be no hierarchy on how parts are distributed: voices grow in all directions.” These are researcher Simha Arom’s words in his volume on AKA Pygmy people. Italian pianist Luca Sguera has wanted them in his debut album notes: AKA, out on February 1st for Auand Records, has been produced by Dan Kinzelman. Those words describe very well the style of Sguera’s band, featuring Francesco Panconesi (tenor sax), Alessandro Mazzieri (electric bass), and Carmine Casciello (drums).
With super short tracks and marathon renditions, AKA dives in improvisation and brings an often angular sound: unexpected turns and sudden rises coexist with a quiet, almost savoured calm. A key element can be found in one of the shortest tracks, “And we found ourselves talking machine language”, especially for «an exploration – Sguera says – of the quartet’s rhythmic and harmonic (im)balances, resulting in a tension made of melodic/rhythmic lines counterpoint. We developed this approach when rehearsing and it also inspired me to choose a name for this project».
They immediately realized their significant affinity when studying at Siena Jazz in Italy, as the leader recalls: «Alessandro is a versatile musician who can naturally switch from the traditional bassist’s role to drafting new timbers using electronics, keeping a strong melodic inclination. Carmine can mix technique and aesthetics in a unique sound. Francesco has recently developed a sort of minimal approach along with a warm, layered sound, making his style truly personal in the contemporary jazz scene.»
Siena is also the place where AKA was born, almost surprisingly. «Dan Kinzelman’s contribution has been essential: after listening to us performing live, he decided to co-produce a recording we did in 2018 at Siena Jazz, where he is involved as a teacher. I wanted to make the most out of the time we had to record both the compositions I wrote for AKA and those we had performed live over the previous months, and also free improvisations, aiming at documenting the band’s primordial soul.»
AKA is at the same time open to interpretation, as the acronym A.K.A (“Also Known As”) suggests, and also a hymn to collective freedom. As Arom’s words on AKA Pygmy people read towards the end, “that’s what strikes the most: a simultaneous dialectics between rigor and freedom; music context and margin of free initiative in which individuals can move”.
Track List
01 hopening02 Go
03 Vxatio.ns
04 Breathe
05 And We Found Ourselves Talking Machine Language
06 Feldman
07 Vexations
08 AKA
09 No Stars
Personnel
Luca Sguera piano, vocals on #6
Francesco Panconesi tenor saxophone
Alessandro Mazzieri electric bass
Carmine Casciello drums
featuring Dan Kinzelman vocals #6
Recording Data
Produced by Luca Sguera and Dan KinzelmanExecutive Producer: Marco Valente
Recorded at Siena Jazz – Italy
Engineer: Dan Kinzelman
Cover Photo: Kenji Yanagawa
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