Cookie Consent by Free Privacy Policy Generator

Artist: Anakatà Ensemble     Album: UBIQUE     Label: Dodicilune     Code: ED385

UBIQUE

  • UBIQUE

  • Anakatà Ensemble

  • 01 December 2017

  • ED385

  • 8033309693859

  • Dodicilune

  • No covers downloadable for Guests

No tracks downloadable for Guests

  • Total views : 5501

  • Today views : 1

  • Created on : 24 October 2017

  • Total songs : 15

  • Total comments : 0

  • From: Dodicilune

Press Release

Venerdì 1 dicembre esce in Italia e all’estero, distribuito da Ird e nei migliori store digitali, "Ubique" il nuovo lavoro discografico dell’Anakatà Ensemble, prodotto dall’etichetta Dodicilune. Il quartetto è composto da Marco Silletti (chitarre), Laura Rosa (flauti), Alessandra Gho (violino), Maria Grazia Reggio (chitarre), musicisti di consolidata esperienza concertistica in numerose formazioni cameristiche, che hanno al loro attivo registrazioni per la DDT di Torino, la Bèrben di Ancona, la Tirreno di Zurigo, la Map di Milano e la Bongiovanni di Bologna. Il disco sarà presentato sabato 16 dicembre (ore 18.30) nella "Casa della Musica" di Portacomaro (Asti), venerdì 22 dicembre (ore 21) nella "Sala Borsalino" di Pecetto di Valenza (Alessandria) e venerdì 19 gennaio (ore 21) nell'Aula Magna del Liceo Plana ad Alessandria.

L’idea dell’ensemble nasce dalla volontà di esplorare nuove possibilità espressive per questo particolare organico. L’inconsueta combinazione di violino, flauto e due chitarre, con le sue suggestive sonorità e i suoi impasti timbrici, ha così determinato la scelta di un repertorio eterogeneo che comprende brani dell’ottocento, composizioni contemporanee appositamente scritte per l’ensemble, trascrizioni di varie epoche e generi, in un’intrigante miscellanea di barocco e pop, stile galante e rock. Il disco propone, infatti, cinque composizioni originali di Silletti (“On Tuesday Morning”, “Metang”, “Ananke”, “Anakatà”, “Ry-Me”), i brani “Baboma” e “Pépé Fely” del musicista e compositore congolese Ray Lema, “Forbidden Colours” di Ryuichi Sakamoto, “Run Home Slow”, “Let’s Make The Water Turn Black” e “Uncle Meat” di Frank Zappa, “Se tu m’ami” di Igor Stravinskij, “Pour Invoquer Pan Dieu Du Vent d’été” e “Pour Remercier La Pluie Au Matin” di Claude Debussy e “While My Guitar Gently Weeps” di George Harrison.

«Questo è un disco che non c’era. In un mercato così democratico e aperto da accogliere prodotti inesistenti in quantità tanto grande da annichilire le rarissime presenze reali, è una fortuna scovarne una di queste e poterne parlare», sottolinea nelle note di copertina Gianni Nuti. «Anzitutto si tratta di un progetto e non di una raccolta di brani e tale progetto ruota attorno a una personalità musicale ? quella di Marco Silletti ? e a un sound, quello della chitarra anzi, di un certo modo di pensare la chitarra. L’ascolto di brani dalle derivazioni geografiche, stilistiche e di genere assai diverse, rispettate nella trascrizione per le loro specificità, è tuttavia ancorato attorno a un unico clima, fatto di un corpo energico, vitale e insieme pensieroso, assetato di contatti col mondo e d’altro canto votato a una solitudine alpestre, più avvezza a dialogare con la natura che con gli esseri umani», prosegue. «La formazione, piuttosto inusuale, di due chitarre, flauto e violino è valorizzata da una scrittura attentissima agli equilibri sonori e chirurgica nell’assicurare trasparenza alla trama polifonica e poliritmica e alle ricercate armonie, ma soprattutto nell’echeggiare, rimbalzare, ricalcare coloriture timbriche proposte dalle corde pizzicate, riprese dal fiato e allungate a far da sfondo e poi agganciate dall’arco e restituite ai suoni provvisori e puntuali della chitarra. Per i brani non inediti presenti in questo CD non possiamo certo parlare di trascrizioni, perché gli originali restano sullo sfondo a garantire la fedeltà al materiale di partenza e, per qualche ascoltatore, a trovare echi di familiare appartenenza, ma qui ogni elaborazione trasforma e piega gli ingredienti generativi per opera di una fantasia colta, alimentata da frequentazioni pratiche e riflessioni delle musiche più varie e dei repertori più raffinati, anche quando popolari», continua Nuti. «E se il risultato non si riduce a un patchwork ma a un polittico coerente è perché l’autore non ostenta un eclettismo camaleontico ma si esprime secondo uno stile riconoscibile e discreto, privo di esibizionismi, rigoroso. La ragione sta nel fatto che Silletti interroga il suo strumento come se fosse una parte di sé, come se toccasse la sua pelle e cercasse di capire la reazione tattile, il calore la propriocezione derivate e ne producesse il disegno, il racconto: questo modo di leggere il mondo nell’ordito della propria pelle, cambia il mondo stesso in una mappa e lo fa proprio. Dunque una viscerale, irriducibile simbiosi con un corpo risonante diventa lo stagno instabile nel quale le presenze mondane si rispecchiano e vivono nuova vita. Tra le maglie delle musiche altrui, tre brani originali per chitarra sola sembrano, con umiltà, distrarre gli sguardi dal proscenio per permettere agli operai di sgomberare il palco e allestirlo per la successiva primadonna e invece sono fini collanti, preziosi bassorilievi che aggiungono una voce autentica a questa alchimia di presenze. Al termine di questo ascolto ciascuno porterà, nella propria gerla, miniature sonore curate in ogni particolare sia nella scrittura che nell’interpretazione e ben distinte l’una dall’altra, ma tutte permeate da una consolatoria, umana leggerezza».


Track List

1 - Baboma 
2 - On Tuesday Morning  
3 - Forbidden Colours  
4 - Run Home Slow  
5 - Metang  
6 - Se Tu M’Ami  
7 - Ananke  
8 - Pépé Fely  
9 - Let’s Make The Water Turn Black
10 - Anakatà
11 - Pour Invoquer Pan Dieu Du Vent d’été
12 - Pour Remercier La Pluie Au Matin
13 - Uncle Meat
14 - Ry-Me
15 - While My Guitar Gently Weeps

Compositions by Ray Lema (1, 8), Marco Silletti (2, 5, 7, 10, 14), Ryuichi Sakamoto (3), Frank Zappa (4, 9, 13), Igor Stravinskij (6), Claude Debussy (11, 12), George Harrison (15); arrangements by Marco Silletti except (3) by Silletti/Arnaboldi, (9) by Silletti/Gino.

Personnel

 

Marco Silletti - guitars
Laura Rosa - flute, piccolo
Alessandra Gho - violin
Maria Grazia Reggio - guitars

Diplomatasi in flauto presso il Conservatorio “ Vivaldi” di Alessandria, Laura Rosa ha successivamente frequentato vari corsi di perfezionamento con i Maestri Danesin, Morini, Ancillotti, Chastain e Debost e, per la musica da camera, con il maestro Hornst. Ha effettuato registrazioni televisive per la RAI e discografica per la CGD. Ha svolto un’intensa attività concertistica sia in Italia che all’estero con varie formazioni, dedicandosi sia al repertorio cameristico barocco che contemporaneo. È stata docente di flauto e musica d’insieme fiati presso il conservatorio “Vivaldi” di Novara e di Alessandria e, successivamente, presso la Scuola Media ad indirizzo musicale “Stoppani” di Lecco e presso l’istituto “Straneo” di Alessandria. Attualmente è docente di Flauto traverso presso il Liceo Musicale Planadi Alessandria.

Nata ad Alessandria, Alessandra Gho ha compiuto gli studi violinistici e si è diplomata al Conservatorio Statale “A. Vivaldi” di Alessandria. Ha tenuto numerosi concerti in Italia e all’estero con l’orchestra da camera “Archi del Vivaldi” diretta da M. Ferraris e con l’orchestra da camera “Archi Italiani” in qualità di Violinista e Violista. In formazione quartettistica è stata vincitrice assoluta del Concorso internazionale di Stresa, sotto la guida del Maestro C. Pozzi. Nel 1983/84 ha partecipato ai corsi di tecnica Alexsander, sullo strumento, a Kinzberg (Zurigo) e Vicenza, tenuti dai Maestri N. Chumachenco, T. Renene e T. Fher. Negli anni 1997/98 ha registrato per la casa discografica “Bongiovanni” di Bologna, in prima mondiale, cd di brani inediti del Maestro Lorenzo Perosi, in formazione cameristica, con l’Ensemble L. Perosi in qualità di viola. È docente di violino dal 1990 e attualmente è docente di ruolo di Violino e Musica da Camera Archi presso il Liceo Musicale “Saluzzo Plana” di Alessandria. Svolge attività concertistica in varie formazioni cameristiche. Collabora, in qualità di direttore artistico, con l’associazione “Hathor”, cultura musica & arte, con lo scopo principale di divulgare la musica fra i giovani.

Marco Silletti, nato ad Aosta nel 1963 ma milanese di formazione, si è diplomato con il massimo dei voti al Conservatorio “A. Vivaldi” di Alessandria sotto la guida di Angelo Gilardino, con cui ha seguito anche numerosi corsi di perfezionamento. È stato premiato in Concorsi nazionali e internazionali (tra i quali il Concorso Internazionale “Sanremo Classico” trasmesso dalla televisione su Raidue). Ha suonato per importanti rassegne internazionali in Italia, Germania e Spagna, effettuando registrazioni radiofoniche per la RAI e la Radio Nacionàl d'Espana, e ha inciso sei CD di musica del'900. Si occupa da numerosi anni di arrangiamento, trascrizione e composizione, sia a fini didattici sia concertistici. Vive ad Asti ed è docente titolare della cattedra di chitarra presso il liceo musicale Saluzzo-Plana di Alessandria.

Mariagrazia Reggio si è diplomata a pieni voti al Conservatorio “A. Vivaldi” di Alessandria sotto la guida di Angelo Gilardino, con cui ha seguito anche numerosi corsi di perfezionamento. È stata premiata in Concorsi nazionali e internazionali e svolge attività concertistica in varie formazioni da camera; con il Quartetto di chitarre di Asti ha suonato per importanti rassegne internazionali in Italia (Sagra Malatestiana di Rimini, Auditorium Rai di Torino, Armonie intorno al lago per la RAI, Incontri europei con la musica di Bergamo, Festival internazionale di chitarra di Lagonegro, Manifestazioni colombiane a Genova, Festival chitarristico bustese, Festival viottiano di Vercelli), Germania (Internationale Stuttgarter Gitarrentage, Studio für neue MusikWürzburg), e Spagna (Festival de Cordoba). Ha effettuato registrazioni radiofoniche per la RAI e la Radio Nacionàl d'Espana, e inciso sei CD di musica del’900.

 

Recording Data

Total time 53:46 STEREO DDD
(p) 2017 DODICILUNE (Italy)
CD DODICILUNE DISCHI Ed385
8033309693859

Produced by Anakatà Ensemble and Gabriele Rampino for Dodicilune edizioni, Italy
Label manager Maurizio Bizzochetti (www.dodicilune.it)
Recorded May 2016 at B.A.D. Instruments Studio, Alessandria, Italy
Mixed and mastered September 2016 at B.A.D. Instruments Studio, Alessandria, Italy
Sound engineer Andrea Serrapiglio
Paintings by Giorgio Tonti, “Lavori sulla Luna”, 2000 acrilico su tavola (cover); “E’ subito sera”, 2009 acrilico su tavola (tray); www.giorgiotonti.com
Photos by Andrea Serrapiglio 
Contact: marco.silletti@gmail.com

Marco Silletti plays Guadagnini 1880, Arias 1897, Simplicio 1936, Monch 1952, Garrone 2008, Schmidt 2008 guitars; Alessandra Gho plays liuteria Sibilio violin; Maria Grazia Reggio plays Garrone 1999 guitar.

More Albums From Dodicilune