Cookie Consent by Free Privacy Policy Generator

Artist: FRANCESCO ALEMANNO 5tet     Album: The Nearness of You     Label: Dodicilune     Code: ED373

The Nearness of You

  • The Nearness of You

  • FRANCESCO ALEMANNO 5tet

  • 05 September 2017

  • ED373

  • 8033309693736

  • Dodicilune

  • No covers downloadable for Guests

No tracks downloadable for Guests

  • Total views : 5559

  • Today views : 1

  • Created on : 21 June 2017

  • Total songs : 9

  • Total comments : 0

  • From: Dodicilune

Press Release

"No depressed and nostalgic mood. The Nearness of You is a feverish and full of beautiful sensations’ work, a compact body, a balanced architecture over the drunk and overwhelming character of the drummer Francesco Alemanno. A young and fresh swing runs lightly on the most dazzling tunes. A humorous joke between the dark and flashing Jesse Davis sax, intersected by Andrea Sabatino's trumpet, and Antonio Ciacca's piano distances, always sustained by the sensual curves of Marco Vaggi's double bass. A debut album that catches everyone." (Eliana Augusti)

Prodotto dall'etichetta Dodicilune e distribuito dal 15 settembre in Italia e all’estero da Ird e nei migliori store digitali, “The Nearness of You” è il disco d’esordio del batterista salentino Francesco Alemanno. Nei nove brani è affiancato dal sassofonista statunitense Jesse Davis, dal trombettista Andrea Sabatino, dal contrabbassista Marco Vaggi e dal pianista Antonio Ciacca che firma anche il brano di apertura "Watch The Steps" e "Dizzy’s". La tracklist è completata da una composizione di Alemanno (“Way To Brixia”) e dai brani "George's Dilemma" di Clifford Brown, "Reflection" di Ray Bryant, "The Nearness Of You" di Hoagy Carmichael, "Blues March" di Benny Golson, "Man From Tanganyika" di McCoy Tyner e "Jeannine" di Duke Pearson. 

"Suona forte, The Nearness of You. Un’assenza per nulla depressa e nostalgica. Anzi, febbricitante e carica di belle sensazioni. Un corpo sonoro compatto, un’architettura bilanciata sul carattere brioso e travolgente della batteria di Alemanno. Un swing giovane e fresco, che corre leggero su temi gustabilissimi. Una carica di buon umore tra i fraseggi scuri e ficcanti del sax di Davis, intersecati dal mordente di tromba di Sabatino e le distensioni pianistiche di Ciacca, sempre sostenute dalle curve sensuali del contrabbasso di Marco Vaggi." (Eliana Augusti)

Una gradevole sorpresa questo primo disco del Francesco Alemanno 5tet: un ascolto davvero piacevole, arrangiamenti ben fatti, atmosfere be-bop e tanto swing”. sottolinea il chitarrista Franco Cerri nelle note di copertina. “Formazione affiatata che garantisce un valido e costante sostegno, punteggiato da improvvisazioni ben inserite nel contesto generale. La sequenza dei brani proposti genera un risultato complessivo coinvolgente, raffinato ed elegante”.  

Francesco Alemanno, classe 1982, è un batterista jazz di origini salentine, di grande personalità e sensibilità musicale. Figlio d’arte, inizia lo studio degli strumenti a percussione a cinque anni grazie alla sollecitudine del padre Luigi, timpanista dell’Orchestra Sinfonica “Tito Schipa” di Lecce. Dopo un’intensa attività bandistica e concertistica adolescenziale, entra a far parte della classe di Strumenti a Percussione del Conservatorio “Tito Schipa” di Lecce sotto la guida del Maestro Fulvio Panico. Già elemento di “Musica d’Ordinanza” della Scuola TraMat di Roma nell’EI è ora Sottufficiale dell’Aeronautica Militare Italiana, con il Grado di Sergente e operativo nella Fanfara del Comando della 1° Regione Aerea di Milano come primo Rullante con l’obbligo dei Timpani. Si perfeziona in Batteria Jazz con Marco Volpe. Nel 2011 avvia il percorso di studi Jazz al Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Como con i Maestri Morena, Micheli e Pasqualin. Partecipa ai “Jazz Summer Camp” di Orsara nel 2012 e nel 2013, al “Berklee Summer School at Umbria Jazz Clinics”, riscuotendo ottimi risultati. Nel 2013 entra nella prestigiosa Scuola Civica di Milano dove frequenta i “Civici Corsi di Jazz” dove studia e collabora con i grandi della scena Jazz Italiana e internazionale tra i quali Franco Cerri, Enrico Intra e Tony Arco. Presidente dell’Associazione musicale “Music&more”, è fondatore dell’Orchestra di Fiati Lombarda “Pietro Mascagni” e della “Music&more” Wind Band. È creatore dei format “Segrate incontra il Jazz” e “NYC Jazz Workshop”.

Talento precoce, Jesse Davis, nato nel 1965 a New Orleans, si avvia allo studio del jazz con Ellis Marsalis. Si forma e perfeziona alla North-Eastern Illinois University, al William Patterson College in New Jersey e alla New School in New York City, frequentando il Jazz and Contemporary Music Program. Nel 1989 vince il prestigioso Most Outstanding Musician Award al Down Beat Music Fest di Philadelphia. Collabora, tra gli altri, con Jack McDuff, Major Holley, Cecil Payne, Illinois Jacquet, Jay McShann, Chico Hamilton, Junior Mance, Kenny Barron, Tete Montoliu, Cedar Walton, Benny Golson, Tana-Reid, The Newport All Stars, Roy Hargrove, The Marlboro Super-band, Milt Jackson, Hank Jones, Wynton Marsalis. Dopo un lungo tour in Europa affianco a Phil Woods, Charles McPherson and Gary Bartz, ritorna a New Orleans, dove debutta anche come attore, recitando il ruolo del sassofonista Ear Warren nel celebre film di Robert Altman, Kansas City. Dopo un secondo importante tour in Europa, si trasferisce in Italia, dove tuttora vive. Dal 2005 scrive per il progetto The Charlie Parker Legacy Band. Diverse le sue produzioni discografiche e intensa l’attività concertistica tra i due continenti. 

Andrea Sabatino, inizia lo studio della tromba a cinque anni e a nove intraprende gli studi musicali al Conservatorio “Tito Schipa” di Lecce, dove consegue il Diploma in Tromba con il massimo dei voti. Partecipa a vari concorsi e rassegne nazionali. Dall’incontro con Fabrizio Bosso nasce il suo interesse per il jazz. Nel 2001 è “Miglior talento” ad “Umbria Jazz” e nel 2004 consegue il Diploma in Jazz presso il Conservatorio di Lecce. Intensa la sua attività concertistica. Nel 2006 arriva l’esordio discografico con “Pure Soul” per la Dodicilune. Ha collaborato, tra gli altri, con Marco Tamburini, Maurizio Gianmarco, Sergio Cammariere, Mario Biondi, Mario Rosini, Dee Dee Bridgewater, Massimo Morricone, Daniele Scannapieco, Gianni Cazzola, Paolo Di Sabatino, Roberto Ottaviano, Giuseppe Bassi, Alessandro Di Puccio, Stefano “Cocco” Cantini, Salvatore Bonafede, Nico Morelli, Piero Odorici, Arthur Miles Rosario Giuliani, Javier Girotto, Giovanni Amato.

Antonio Ciacca è un pianista, compositore e direttore artistico. Nato in Germania, cresciuto in Italia e formatosi negli Stati Uniti, comincia la sua carriera come sideman per Art Farmer, James Moody, Lee Konitz, Jonny Griffin, Mark Murphy, Dave Liebman e Steve Grossman. A Detroit studia alla Wayne State University con Kenny Barron e produce per I Detroit Gospel Singers. Nel 2007 diventa Direttore della Programmazione di Jazz al Licoln Center mentre ne è Direttore artistico Wynton Marsalis. Insegna anche “Business of Jazz” alla Juilliard School of Music. È artista “residente” presso il prestigioso Pierre Hotel in NYC e Compositore per la Shiloh Baptist Church in New Rochelle, NY.

Contrabbassista e didatta, Marco Vaggi è nato a Milano nel 1957. Ha iniziato l'attività di musicista alla fine degli anni settanta entrando a far parte del quintetto del batterista Gianni Cazzola. Da allora, diversi i progetti che lo hanno visto al fianco di musicisti tra i più noti della scena jazz: Giorgio Gaslini, Franco Cerri, Enrico Intra, Claudio Fasoli, Guido Manusardi, Mario Rusca, Tiziana Ghiglioni, Antonio Faraò, Luigi Bonafede, Roberta Gambarini, Mauro Negri, Massimo Urbani, Luca Flores, Tony Arco. Intensa, d’altronde, la sua attività concertistica per rassegne, festival e club in Europa, Asia e Nord America. Ha collaborato con grandi solisti del calibro di John Surman, Steve Lacy, Mal Waldron, Dave Liebman, Jaki Byard, Kenny Wheeler, Charles Tolliver, Franco Ambrosetti, Steve Grossman, Chico Freeman, Lee Konitz, Andrei Hill, Sonny Fortune, Al Cohn, Kay Winding, Curtis Fuller, Albert Mangelsdorf, Jerry Bergonzi, Rachel Gould, Tony Scott, Sal Nistico, Benny Golson. In collaborazione con Enrico Intra ha realizzato diversi progetti di improvvisazione e sonorizzazione di film e immagini. Ha pubblicato saggi su riviste di musicologia e partecipato a conferenze e presentazioni. Da sempre appassionato di didattica, ha insegnato nelle scuole di Parma, Dolo e del Centro Jazz di Torino, nei seminari estivi del Thelonious Monk Institute e di Sondrio. Dal 1987 insegna contrabbasso, teoria, musica d'insieme e improvvisazione nei Civici Corsi di Jazz di Milano. Con Annamaria Grillo è parte del progetto "Musicando", che propone workshop di lavoro su corpo, ascolto e musica d'insieme.

Track List

  1) Watch The Steps
  2) Way To Brixia
  3) George's Dilemma
  4) Reflection
  5) The Nearness Of You
  6) Blues March
  7) Dizzy's
  8) Man From Tanganyika
  9) Jeannine


Compositions by Antonio Ciacca (1, 7), Francesco Alemanno (2, Dodicilune edizioni), Clifford Brown (3), Ray Bryant (4), Hoagy Carmichael (5), Benny Golson (6), McCoy Tyner (8), Duke Pearson (9)

Personnel

Jesse Davis, alto saxophone
Andrea Sabatino, trumpet
Antonio Ciacca, piano
Marco Vaggi, double bass
Francesco Alemanno, drums

 

Recording Data

Produced by Francesco Alemanno and Gabriele Rampino for Dodicilune edizioni, Italy
Label manager Maurizio Bizzochetti (www.dodicilune.it)
Recorded 24, 25 November 2015 by Gabriele Simoni at Indiehub, Milan, Italy
Mixed 22 March 2016 by Gabriele Simoni at Indiehub, Milan, Italy
Mastered 24 January 2017 by Gabriele Simoni at Indiehub, Milan, Italy
Cover photo c Alex Linch
Photos by Liviana Loiudice, Francesco Liquori
Contact: www.francescoalemanno.it

Total time 53:48 STEREO DDD
p 2017 DODICILUNE (Italy)
c 2017 DODICILUNE (Italy)
www.dodicilune.it
CD DODICILUNE DISCHI Ed373
8033309693736

More Albums From Dodicilune