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Artist: Forthyto     Album: RADIO INTERFERENCE     Label: Dodicilune     Code: ED344

RADIO INTERFERENCE

  • RADIO INTERFERENCE

  • Forthyto

  • 24 October 2015

  • ED344

  • 8033309693446

  • Dodicilune

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  • Created on : 07 October 2015

  • Total songs : 12

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  • From: Dodicilune

Press Release

Sabato 24 ottobre esce in Italia e all’estero distribuito da Ird e nei migliori store digitali, Radio Interference nuovo progetto discografico del chitarrista e cantante pugliese Vito Quaranta alias Forthyto. Nel disco – prodotto dall’etichetta Dodicilune – il compositore è affiancato dal contrabbassista Giorgio Vendola e dal batterista Mimmo Campanale e da tre ospiti: il trombettista Luca Aquino, il fisarmonicista Antonello Salis e il suonatore di tabla Arup Kanti Das. Il cd sarà presentato ufficialmente sempre sabato 24 ottobre (inizio ore 21 - info 0804737744) con un concerto ospitato da Dal Conico in contrada San Materno Brenca (via Chiancarelle 48) a Mola di Bari.

Radio Interference è un lavoro di totale riscrittura di brani che hanno interferito nella sfera non solo musicale ma emozionale dell’artista. Un percorso nella memoria di brani che hanno un valore inevitabilmente musicale, ma altresì segnate da un legame fortemente personale, non a caso condiviso con musicisti con i quali l’intesa è anche di carattere squisitamente umano come Antonello Salis. Il fisarmonicista sardo è presente in tre brani che regalano momenti di grande lirismo sia nella quasi operistica Prism di Keith Jarrett, che in Last Train Home di Pat Metheny, dal connotato fortemente west coast, per i quali, sono state scritte liriche originali, concludendo con Lucignolo di collodiana memoria, di Fiorenzo Carpi, dal sapore squisitamente folk. Luca Aquino presta il suo “fiato” in altri due brani; la rarefatta versione di How far can you Fly? di Luca Flores, anch’essa a sua volta correlata da liriche originali, e la metropolitana Esteem di Steve Lacy, qui come dedica aperta all’uomo comune. Le tabla di Arup Kanti Das tessono le loro ritmiche in una mantrica versione di Caravan di Juan Tizol cosi come nella poliritmica ritualità di Four Sticks presa in prestito dai Led Zeppelin.

A sostenere questo fermento creativo una ritmica solida e puntuale formata da Giorgio Vendola al contrabbasso che in Cavatina di Stanley Myers esprime tutto il suo potenziale narrativo e Mimmo Campanale alla batteria che in On Green Dolphin Street di Kape/Washington si cimenta in fill di alta scuola. Un’analisi più approfondita meriterebbero i tre soli del leader stesso. Una versione acustica di The Cure di Keith Jarrett crea l’illusione di due chitarre che eseguono il tema, mentre nel Preludio #1 di Johann Sebastian Bach composizione e improvvisazione si inseguono in un flusso continuo, si conclude con l’eterea versione di You don’t know what love is di Don Raye e Gene de Paul dove a cappella, il brano viene cantato sfruttando le risonanze della chitarra acustica. 

Vito "Forthyto" Quaranta, chitarrista, compositore, didatta. Si diploma in Musica Jazz presso il Conservatorio Nino Rota di Monopoli, e successivamente consegue il Diploma Accademico in discipline della musica di II livello in Jazz con il massimo dei voti. Ha studiato Musica Improvvisata con G. Gaslini, F. D'Andrea, B. Mover, S. Battaglia. E più specificatamente chitarra con S. Henderson. J. Diorio, M. Stern, P. Metheny e M. Goodrick e presso l'American Institute of Guitar di New York. Svolge attività concertistica esibendosi in forme concerto disparate, condividendo le performances tra gli altri, con Billy Hart, Antonello Salis, Eugenio Colombo, Steve Potts, Massimo Manzi, Gianni Lenoci, Roberto Ottaviano, Pippo Matino, Luca Aquino ed altri. È stato semifinalista due anni consecutivi nell'International Songwriting Competition – 2012/2013 – su oltre ventimila partecipanti da tutto il mondo.

L’etichetta salentina Dodicilune è attiva dal 1996 e riconosciuta dal Jazzit Award tra le prime etichette discografiche italiane (dati 2010/2014). Dispone di un catalogo di oltre 180 produzioni di artisti italiani e stranieri, ed è distribuita in Italia e all'estero da IRD presso 400 punti vendita tra negozi di dischi, Feltrinelli, Fnac, Ricordi, Messaggerie, Melbookstore. I dischi Dodicilune possono essere acquistati anche online (Amazon, Ibs, LaFeltrinelli, Jazzos) o scaricati in formato liquido su 56 tra le maggiori piattaforme del mondo (iTunes, Napster, Fnacmusic, Virginmega, Deezer, eMusic, RossoAlice, LastFm, Amazon, etc).

Track List

1 - Esteem (Steve Lacy) feat. Luca Aquino
2 - Prism (Keith Jarrett) feat. Antonello Salis
3 - On Green Dolphin Street (Bronislau Kaper e Ned Washington)
4 - Four Sticks (Robert Plant e Jimmy Page) feaat. Arup Kanti Das
5 - The Cure (Keith Jarrett)
6 - Lucignolo (Fiorenzo Carpi)feat. Antonello Salis
7 - Caravan (Juan Tizol, Duke Ellington e Irving Mills) feaat. Arup Kanti Das 
8 - Cavatina (Stanley Myers)
9 - Last Train Home (Pat Metheny) feat. Antonello Salis
10 - Preludio #1 (Johann Sebastian Bach)
11) How Far Can You Fly? (Luca Flores) feat. Luca Aquino
12) You Don't Know What Love Is (Don Raye e Gene de Paul)
 
Arrangiamenti di Vito Quaranta 

Personnel

Vito "Forthyto" Quaranta - guitars, vocal, electronics
Giorgio Vendola - double bass
Mimmo Campanale - drums
 
featuring
 
Antonello Salis - accordeon (2, 6, 9)
Luca Aquino - flugelhorn (1, 11)
Arup Kanti Das - tabla, vocal (4, 7)

Recording Data

Produced by Vito “Forthyto” Quaranta and Gabriele Rampino for Dodicilune edizioni, Italy
Label manager Maurizio Bizzochetti (www.dodicilune.it) 
Recorded between 7 February and 16 November 2014 at Sorriso Studios, Bari, Italy
Mixed and mastered from 23 to 25 March 2015 at Sorriso Studios, Bari, Italy
Sound engineer Tommy Cavalieri   Cover design Luciano Amerigo Quaranta
Photos by Gianni Castellana, Joe Pansa (ph. Luca Aquino), Gaetano Fracassio (ph. Arup Kanti Das) 
Contact: www:forthyto.com   info@forthyto.com

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