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Artist: Forefront Album: Absentia Label: Auand Code: AU3021
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Absentia
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Forefront
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14 February 2020
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AU3021
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8031697302148
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Total views : 2773
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Today views : 2
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Created on : 10 January 2020
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Total songs : 9
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Total comments : 0
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From: Auand
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Press Release
Il senso di ciò che manca: “Absentia”
Terzo lavoro discografico per i Forefront
La formazione si ripresenta in trio con i componenti storici:
Jack D’Amico (pianoforte),
Umberto Lepore (contrabbasso) e Marco Castaldo (batteria)
Terzo lavoro discografico per i Forefront
La formazione si ripresenta in trio con i componenti storici:
Jack D’Amico (pianoforte),
Umberto Lepore (contrabbasso) e Marco Castaldo (batteria)
A volte per trovare i pezzi mancanti occorre improvvisare. Quello che hanno fatto i Forefront nel loro terzo album “Absentia”, in uscita per la Piano Series di Auand, è stato mettere insieme i pezzi per disegnare i contorni di un’assenza, di una mancanza, costruendoci attorno un intero disco nato quasi per sottrazione.
Dopo “Chaos Magnum”, il primo album del 2014, e il secondo lavoro del 2017, la formazione si ripresenta nella sua forma più essenziale: il trio con Jack D’Amico al pianoforte, Umberto Lepore al contrabbasso e Marco Castaldo alla batteria. Del resto il cambiamento è un elemento chiave della formazione: «Forefront – dice D’Amico – esiste da circa otto anni, durante i quali la forma è cambiata più volte, da trio elettrico a quartetto a trio acustico; siamo in continua trasformazione con idee ben precise alla base. “Absentia” ci immortala in questo momento e rappresenta solo uno dei lati del gruppo, che molto probabilmente sarà completamente diverso tra un anno». Dopo avere affrontato una lunga ricerca sul suono e sulla musica classica contemporanea, e avere dato spazio alla musica totalmente improvvisata, il nuovo lavoro vede «un repertorio principalmente composto da “canzoni” – continua il pianista – che dal vivo leghiamo tra loro attraverso momenti di improvvisazione, durante i quali vaghiamo nel buio, spesso utilizzando tecniche non ortodosse, strumenti preparati e oggetti».
Tutte queste deviazioni sono possibili solo grazie a una visione comune che affonda le radici in un rapporto di amicizia consolidato: «Ognuno conosce l’altro profondamente e ciò che non ci lega musicalmente lo fa umanamente. Questo non significa essere incastrati alla perfezione ma allineati; anche se la ricerca quotidiana di ognuno di noi si muove dentro spazi diversi ci ritroviamo sempre in un posto comune».
Profondamente introspettivo, “Absentia” non rinuncia a guardare in angoli oscuri e bui, che indaga con piglio ostinato insistendo su brevi cellule e facendo affiorare il dialogo fra gli strumenti fino a farlo esplodere, come se liberasse tutta la straziante forza di un grido a lungo trattenuto. «Il lavoro dietro questo disco – aggiunge D’Amico – è avvenuto durante un periodo molto duro della mia vita. Dentro c’è tutto ciò che in quel momento era per me assente. Ha rappresentato per certi versi un’ancora di salvezza: mi ha ricordato perché suono».
Dopo “Chaos Magnum”, il primo album del 2014, e il secondo lavoro del 2017, la formazione si ripresenta nella sua forma più essenziale: il trio con Jack D’Amico al pianoforte, Umberto Lepore al contrabbasso e Marco Castaldo alla batteria. Del resto il cambiamento è un elemento chiave della formazione: «Forefront – dice D’Amico – esiste da circa otto anni, durante i quali la forma è cambiata più volte, da trio elettrico a quartetto a trio acustico; siamo in continua trasformazione con idee ben precise alla base. “Absentia” ci immortala in questo momento e rappresenta solo uno dei lati del gruppo, che molto probabilmente sarà completamente diverso tra un anno». Dopo avere affrontato una lunga ricerca sul suono e sulla musica classica contemporanea, e avere dato spazio alla musica totalmente improvvisata, il nuovo lavoro vede «un repertorio principalmente composto da “canzoni” – continua il pianista – che dal vivo leghiamo tra loro attraverso momenti di improvvisazione, durante i quali vaghiamo nel buio, spesso utilizzando tecniche non ortodosse, strumenti preparati e oggetti».
Tutte queste deviazioni sono possibili solo grazie a una visione comune che affonda le radici in un rapporto di amicizia consolidato: «Ognuno conosce l’altro profondamente e ciò che non ci lega musicalmente lo fa umanamente. Questo non significa essere incastrati alla perfezione ma allineati; anche se la ricerca quotidiana di ognuno di noi si muove dentro spazi diversi ci ritroviamo sempre in un posto comune».
Profondamente introspettivo, “Absentia” non rinuncia a guardare in angoli oscuri e bui, che indaga con piglio ostinato insistendo su brevi cellule e facendo affiorare il dialogo fra gli strumenti fino a farlo esplodere, come se liberasse tutta la straziante forza di un grido a lungo trattenuto. «Il lavoro dietro questo disco – aggiunge D’Amico – è avvenuto durante un periodo molto duro della mia vita. Dentro c’è tutto ciò che in quel momento era per me assente. Ha rappresentato per certi versi un’ancora di salvezza: mi ha ricordato perché suono».
EN
The sense of what’s missing – “Absentia”
Forefront’s third studio album out now
The band is now a trio featuring Jack D’Amico (piano),
Umberto Lepore (double bass) and Marco Castaldo (drums)
Forefront’s third studio album out now
The band is now a trio featuring Jack D’Amico (piano),
Umberto Lepore (double bass) and Marco Castaldo (drums)
Sometimes, when looking for the missing pieces, you have to improvise. This is what Italian act Forefront did on their third studio album – “Absentia”, out now under the Auand Piano Series – piecing the tiles together to outline an absence, and creating an entire album around it.
After releasing the first two works in 2014 and 2017, the band turned into a trio that features Jack D’Amico on piano, Umberto Lepore on double bass and Marco Castaldo on drums. Change is key to them: «Forefront – D’Amico says – has been around for 8 years. The line-up has changed frequently: electric trio, quartet, acoustic trio. We’re an ever-changing project, although our ideas are pretty clear. “Absentia” captures a specific time and it only shows one facet. Most likely, the band will be different in one year.»
Backed by a deep research on sound and contemporary music, as well as improvised music, Forefront’s latest work is mostly made up by songs, tied together with improvisation on live sessions, enriched by the use of unusual techniques, prepared instruments and objects. Such detours are only made possible by a shared vision, and a true friendship: «Each of us knows the others very well, and when we don’t share the same music path, we share our human path. It’s not a perfect union, but we’re always aligned.»
Deeply introspective, “Absentia” can’t keep from staring at dark and obscure areas, stubbornly examining them, insisting on short melodic cells or highlighting the dialogue between two instruments until it explodes, as if it releases the devastating strength of a scream long held back.
«It was during a very tough moment in my life when we worked on this studio album – D’Amico adds – It includes everything I felt was missing at that time. Somehow, it’s been a lifeline: it reminded me the reasons why I play music.»
After releasing the first two works in 2014 and 2017, the band turned into a trio that features Jack D’Amico on piano, Umberto Lepore on double bass and Marco Castaldo on drums. Change is key to them: «Forefront – D’Amico says – has been around for 8 years. The line-up has changed frequently: electric trio, quartet, acoustic trio. We’re an ever-changing project, although our ideas are pretty clear. “Absentia” captures a specific time and it only shows one facet. Most likely, the band will be different in one year.»
Backed by a deep research on sound and contemporary music, as well as improvised music, Forefront’s latest work is mostly made up by songs, tied together with improvisation on live sessions, enriched by the use of unusual techniques, prepared instruments and objects. Such detours are only made possible by a shared vision, and a true friendship: «Each of us knows the others very well, and when we don’t share the same music path, we share our human path. It’s not a perfect union, but we’re always aligned.»
Deeply introspective, “Absentia” can’t keep from staring at dark and obscure areas, stubbornly examining them, insisting on short melodic cells or highlighting the dialogue between two instruments until it explodes, as if it releases the devastating strength of a scream long held back.
«It was during a very tough moment in my life when we worked on this studio album – D’Amico adds – It includes everything I felt was missing at that time. Somehow, it’s been a lifeline: it reminded me the reasons why I play music.»
Personnel
Jack D’Amico - piano, hyperpiano, inside piano, objectsUmberto Lepore - double bass, objects
Marco Castaldo - drums
recorded at Godfather Studio, Napoli on July 30-31, 2018 by Massimiliano Pone
mixed at Godfather Studio on August 2018 by Massimiliano Pone
mastered by Giovanni Roma on November 2019
produced by Jack D'Amico
executive producer: Marco Valente
cover photo by Jack D’Amico
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