Artist: Frank Martino Album: Disorgan Trio: Level 2 Chaotic Swing Label: Auand Code: AU9076
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Disorgan Trio: Level 2 Chaotic Swing
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Frank Martino
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07 September 2018
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AU9076
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8031697907626
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Created on : 06 August 2018
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Total songs : 9
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From: Auand
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Press Release
Chi costruisce musica, da solo o insieme a altri, sa bene quanti elementi, qualcuno forse prevedibile, ma un’infinità totalmente al di fuori di ogni controllo, collaborano all’esito di una pratica improvvisativa.
Lo sa bene anche Frank Martino, chitarrista e compositore di tagliente intelligenza, che in questo disco prende un organico classico del jazz elettrico, il classico “organ trio” (quello di un Wes Montgomery o un Grant Green per intenderci) e lo scaglia letteralmente dentro il caos del Ventunesimo secolo.
Con Martino, qui impegnato alla chitarra a 8 corde e ai live electronics, ci sono Claudio Vignali (che deleuzianamente si propone come organista senza organo e suona piano, Fender Rhodes e sintetizzatori) e Niccolò Romanin a batteria, batteria elettronica e sintetizzatori.
Senza sovraincisioni, con ciascun vertice del triangolo impegnato a ridefinire in continuazione i propri suoni – vere e proprie entità mutanti che si aggirano senza inquietudine nella musica di Martino – il Disorgan Trio conversa in modo serrato con una lingua liberata e contemporanea, in cui gli aspetti acustici e quelli elettronici si scambiando continuamente di ruolo.
Corpi che parlano con voci sempre diverse, plurali e disorientanti, le composizioni di Martino – cui si aggiungono due belle versioni di un brano del musicista canadese Venetian Snares o di un tema-feticcio di Bill Evans come Waltz For Debby – seguono come un impulso elettrico l’intrico di canali sanguigni che nervi che conduce gli impulsi della creatività e si affida alla tempesta di influenze che modifica incessantemente il cammino di un’idea musicale condivisa.
Dopo tutto un corpo senza organi è – tornando a Deleuze – un corpo libero e desiderante ed è questa la condizione migliore per spostare la musica dalle stanzette un po’ asfittiche delle aspettative incrociate e lasciare che si incendi nell’incontro con il combustibile di un ascolto inaspettato.
Enrico Bettinello
Frank Martino Bio
Laureato con il massimo dei voti in chitarra jazz presso i Conservatori “G. Frescobaldi” di Ferrara e "A. Buzzolla" di Adria, Frank Martino(Messina,
1983) è chitarrista, insegnante, compositore e produttore di musica elettronica.
Nel 2008 fonda insieme ai suoi compagni di Conservatorio la band MOF (Catsound, Auand Records), il cui sound è caratterizzato dalla contaminazione tra musica jazz ed elettronica.
Nel 2016 produce per Auand Records il suo primo disco da solista "Revert", definito da Paolo Fresu come "il lavoro di un artista a tutto tondo che sente la musica con gli occhi curiosi di chi la coglie nella contemporaneità odierna fatta di impulsi e di digitale, di dialogo, comunicazione e improvvisazione."
Revert è stato inoltre disco del mese su Musica Jazz di Aprile ‘17 ed accolto come miglior disco jazz dell’anno sulla rivista online Onda Rock.
E' produttore del progetto di musica elettronica YLYNE con il quale pubblica tre album, l'ultimo dei quali, "26", uscito in Giugno 2017 per Auand Records.
Da Aprile ‘17 collabora con il quartetto della contrabbassista Rosa Brunello, con cui registra il disco “Shuffle Mode”, in uscita a Febbraio ‘19 per Cam Jazz.
Nel Luglio ‘17 collabora col pianista Cesare Picco e si occupa di chitarra ed elettronica durante la registrazione live del disco “Kozmo”.
Ha suonato nei più importanti festivals e clubs Italiani; tra i più importanti Umbria Jazz, Berchidda Jazz, Festambiente Sud, Villa Celimontana Jazz, Alexander Platz, Bologna Jazz Festival, Torrione JazzClub, Cantina Bentivoglio, Vicenza Jazz, Musica sulle Bocche, Casa del Jazz, Lagarina Jazz, Trentino Jazz, Garda Jazz Musica e Arte.
E inoltre docente di chitarra jazz presso la scuola "Il Suono Improvviso" (Venezia).
Collabora inoltre come chitarrista e producer con la cantautrice milanese Sarah Stride e la band Ska-Jazz veneziana Skaj, di Marco Forieri (Pitura Freska).
Press
“Il miglior disco di jazz italiano quest'anno? L'esordio del chitarrista Frank Martino.”
Onda Rock
"Intimo, elegante e comunicativo, da ascoltare assolutamente."
Il Mucchio Selvaggio
"Il suo ottimo cd esprime le contraddizioni e le complessità del panorama acustico del giorno d'oggi."
Musica Jazz (Revert, disco del mese Aprile 17)
"Incarna l'estrosa vesatilità del tecnico dotato di talento, il creativo in grado di assimilare le regole musicali per poi infrangerle con divertita facilità."
Il Giornale di Vicenza
“Uno spirito avanguardista ed estremamente iconoclasta che guida l’architettura di paesaggi sonori criptici e ipnotici, fortemente tensivi.”
Italiainjazz
“Una sfida ai linguaggi consolidati nel segno di un atteggiamento onnivoro nei confronti della musica, che tiene insieme il jazz e l'elettronica."
Corriere del Mezzogiorno
“Chitarrista dagli approcci plurimi, avido di sperimentazione, trasversale."
Il Resto del Carlino
EN
Like many of the systems in constant flux which surround us, music and
improvisation involve a high level of unpredictability. Those who
create music through improvisation must come to terms with the fact
that the elements under their control are in constant interaction with
a plethora of other factors over which they have no direct control
whatsoever.
Guitarist and composer Frank Martino knows this well, and for this
record he has taken a classic organ trio (the same format popularized
by guitarists like Wes Montgomery and Grant Green), and flung it into
the chaos of the 21st century. Martino performs on an 8-string guitar
and live electronics, joined by Claudio Vignali (in a nod to Delueze,
he is listed here as an organist despite only playing piano, Rhodes
and synths in this context) and Niccolo' Romanin on drums, electronic
drums and synths.
The recording was made without the use of overdubs, each musician
directly responsible for the gradual evolution of his individual sound
in real time. The result is a sense of freedom in the rapidly evolving
dialog in which acoustic and electronic elements constantly exchange
roles.
Martino's compositions share space with versions of a piece by
Canadian producer Venetian Snares and the iconic Waltz for Debby by
Bill Evans. The music feels corporeal, bodies speaking with a
multitude of voices, surprising and disorienting: an electric charge
rushing between the synapses which conduct the creative impulse,
subject to a whirlwind of influences constantly redirecting the path
of a shared musical idea.
To return to Delueze, a body without organs is a liberated and
desiring body. This seems to be the best place to start if you want to
push the music outside of the cramped, airless spaces created by our
expectations and preconceptions and let it catch fire when it meets
the ears of a curious listener.
Track List
01 Strange Loop02 Magnificent Stumble
03 See Double
04 Cycle
05 Psychosamba
06 Bad Tips
07 The War Of Art
08 The Glass Half
09 Waltz For Debbie
Personnel
Frank Martino 8-string guitar, live samplingClaudio Vignali piano, fender rhodes, synths
Niccolo’ Romanin drums, drum machine, synths
Recording Data
Produced by Frank MartinoExecutive Producer: Marco Valente
Recorded at Cat Sound Studio, Badia Polesine (Ro) – Italy
Engineer: Mario Marcassa
Cover Photo: Massimo Russ
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