adEIdJ – Associazione delle Etichette Indipendenti di Jazz

“Zenophilia” contro ogni muro
Zeno De Rossi ripercorre il passato e riflette sul futuro
Il batterista alla guida di un trio essenziale
con Piero Bittolo Bon al sax e Filippo Vignato al trombone
nel nuovo album coprodotto da Auand Records ed El Gallo Rojo

 

 Come pensieri che si sviluppano per gradi, prendendo direzioni imprevedibili e ritornando più volte al punto di partenza, le musiche di Zenophilia sono una riflessione sul contemporaneo che sa farsi giocosa e profonda, scanzonata e attenta.

Il nuovo trio guidato dal batterista Zeno De Rossi, con Piero Bittolo Bon (sax alto, flauto basso) e Filippo Vignato (trombone) non è certo la più ordinaria delle formazioni. E la musica dell’intero album riflette questo aspetto: è essenziale fino al rischio, eppure proprio per questo pronta ad abbracciare ogni spunto, ogni elemento di connessione, per trasformarlo in una rotta da percorrere insieme. Anche in questo approccio sta il senso stesso del gruppo: «Ho voluto giocare – spiega il leader – mescolando il mio nome alla parola xenophilia, che indica l’attrazione per tutto ciò che è straniero, in particolare riguardo a persone e culture. È spaventoso vedere tutti questi movimenti di ritorno ai nazionalismi. Ritengo sia necessario provare empatia per le esperienze e le vite altrui, piuttosto che continuare a innalzare barriere e muri per proteggerci dagli altri, come invece e purtroppo continua ad accadere di questi tempi».

Seguendo percorsi che si intrecciano, si sdoppiano e si rincorrono, Bittolo Bon e Vignato si aprono nuove strade a vicenda, facendo prendere vita alle strutture ritmiche che il leader mette in piedi senza sosta. L’album è a suo modo una sintesi di vent’anni di carriera: tra i dodici brani, per la maggior parte firmati da De Rossi, ci sono pezzi composti lungo tutte le esperienze più importanti del batterista. Non mancano gli inediti: Baboo, dedicato al figlio e ideato appositamente per questo trio, è incentrato su una cellula ritmica che straripa di un’energia ancestrale. Un impeto che ritorna, con un carico più spensierato e vivace, nella traccia che apre il disco, I’ve Never Been On It Before. Al lato opposto dello spettro sonoro, l’incedere lento e il drumming morbido e deciso di Red Bird, o ancora il piglio blues d’annata di Henry Zeno.

Tra le composizioni non originali ci sono Feet Music di Ornette Coleman, qui resa sgargiante e tumultuosa, e l’ammaliante tema di Taxi Driver, in cui si fa ancora più vivo quel senso di inquietudine misteriosa affidato al sax.

Il disco, coprodotto da Auand Records ed El Gallo Rojo, segna la terza tappa del sodalizio tra l’etichetta pugliese e il collettivo, capaci ancora una volta di puntare sulla parte più innovativa della scena musicale italiana.

 

Like gradually developing thoughts that take unpredictable directions and often come full circle, the music in Zenophilia is a reflection on today’s world, one that can be playful and deep, laid-back and accurate.

The new trio led by Italian drummer Zeno De Rossi, with Piero Bittolo Bon (alto sax, bass flute) and Filippo Vignato (trombone), is definitely not an ordinary band. And the music in the album mirrors that: it’s essential to the point of being risky, and therefore ready to take up every spark or connection, and turn it into a new path to cover together. In this approach lies the very sense of this act: «The project name is a pun – De Rossi says – that mixes my name with the world xenophilia, meaning the attraction towards foreign people and cultures. The resurgence of the nationalist movements is scary. I believe we need to feel empathy for other people’s lives and experiences, rather than build walls to protect us».

Following intertwining routes that keep on splitting and running after each other, Bittolo Bon and Vignato mutually open new doors, and De Rossi’s non-stop rhythmic patterns come to life. In its own way, the album is a recap of career spanning 20 years: among the 12 tracks, mostly penned by the leader, lie tunes composed during the most important artistic experiences for De Rossi. Unpublished works are also included: Baboo, dedicated to his son and specifically conceived for this trio, is based on a rhythmic idea that overflows with ancestral energy. The same kind of force, loaded with a happy-go-lucky spirit, is back on the opening track, I’ve Never Been On It Before. On the opposite side of the sound spectrum, the solemn pace and smooth drumming of Red Bird, along with the old-time blues attitude of Henry Zeno.

Among the non original material, the lively and turbulent rendition of Ornette Coleman’s Feet Music, and the Taxi Driver charming theme, made even more disturbed and mysterious by Bittolo Bon’s sax.

The album, co-produced by Auand Records and El Gallo Rojo, is the third collaboration between the label from Puglia and the collective, showing once again their will to bet on the most innovative side of the Italian music scene.