Artist: Antonio Vivenzio Album: Canyon Label: Auand Code: AU3012
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Canyon
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Antonio Vivenzio
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25 July 2016
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AU3012
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8031697301226
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Created on : 12 August 2016
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Total songs : 10
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From: Auand
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Press Release
Debutto da leader per il pianista Antonio Vivenzio
In uscita per la Piano Series di Auand Records il nuovo lavoro in trio
con Claudio Ottaviano (contrabbasso), Filippo Sala (batteria)
e lo special guest Tino Tracanna
Frammenti narrativi e orizzonti sconfinati fanno della musica di Antonio Vivenzio un panorama calmo e placido: le nubi che di tanto in tanto lo sovrastano si diradano velocemente, lasciando spazio ora a una frizzante aria mattutina, ora a una distesa di quiete. Il suo primo lavoro da leader, Canyon, in uscita per la Piano Series di Auand Records, è una collezione di temi cari al pianista jazz di Lecco, autore di tutte le tracce originali dell’album.
Ad aprire il disco, ‘Her Story’, un racconto in musica fresco e ricco di colori, che procede determinato e a testa alta su una linea melodica semplice: uno dei punti di forza del disco è proprio quello di lasciare aperte più porte possibili grazie ad arrangiamenti ridotti al minimo. «L’idea principale che ho cercato di seguire con il trio – dice Antonio Vivenzio – è quella di non proporre idee complicate, ma di avere un materiale essenziale, che ci consentisse di essere sempre a nostro agio nell’improvvisazione. Credo che la caratteristica principale del disco sia la fluidità della musica e la spontaneità: non ci sono forzature e gli arrangiamenti sono in generale poco invasivi, per non correre il rischio di restare ingabbiati durante le improvvisazioni».
Ben lontano dall’ossessione di mettere i tecnicismi in primo piano, il pianista si concentra piuttosto sulla musicalità e sulla fruibilità del materiale sonoro: Chet Baker e Bill Evans sono punti di riferimento comuni per il trio, e i brani non originali presenti nella tracklist (‘In a Sentimental Mood’, ‘So in Love’ e ‘Saga of Harrison Crabfeathers’) riflettono l’amore per una musica che tende a dipingere storie piuttosto che a imporsi con tempeste improvvisative. Questo approccio, lungi dal mettere in ombra i componenti della band, dà slancio alla sensibile creatività di un contrabbassista come Claudio Ottaviano e lascia ampio spazio al giovane batterista Filippo Sala, ricco di swing e capace di garantire ai compagni un accompagnamento solido che sa farsi morbido e impalpabile all’occorrenza.
Con il suo suono brillante e corposo, il sax di Tino Tracanna è l’ospite d’onore perfetto per un lavoro che fa del racconto la sua carta vincente: l’apertura giocosa e ritmica di ‘Canyon’, il brano che dà il titolo al disco, si adombra su una linea di pianoforte cupa, poi rischiarata da una luminosa melodia all’unisono e da un’improvvisazione che sembra rotolare divertita tra i pendii di un paesaggio spoglio, che lascia alla musica tutto lo spazio per librarsi nell’aria.
EN
Italian pianist Antonio Vivenzio debuts as a leader
with Canyon, a music storytelling
His new trio work trio is out now on Auand Piano Series
featuring Claudio Ottaviano (double bass), Filippo Sala (drums)
and special guest Tino Tracanna
Narrative fragments and immense horizons make Antonio Vivenzio’s music a calm and quiet landscape: the clouds that sometimes appear will rapidly clear the way for crisp morning air or for a stretch of silence. His first work as a leader, out now on Auand Piano Series, is a collections of beloved themes for the pianist, who is also the composer of all the original tracks in the album.
The opening track, ‘Her Story’, is a fresh and colorful music tale on a simple melody line: among the strengths of this work is the ability to leave as many open doors as possible, using minimal arrangements. «The main idea I’ve tried to follow with my trio – Vivenzio says – is to avoid complex suggestions, and rather have basic material that would allow us to be comfortable when improvising. I think the main feature of the album is its fluency and freedom: arrangements are generally non-invasive. We don’t want to feel trapped in our improvisations».
Quite far from being obsessed by technical rigidity, Vivenzio focuses on music and its usability: Chet Baker and Bill Evans are huge inspirations for the trio, and the non-original songs in the tracklist (‘In a Sentimental Mood’, ‘So in Love’ and ‘Saga of Harrison Crabfeathers’) show a deep love for a music that leans towards stories to tell rather than towards improvised music storms. This approach highlights the creative sense of a bass player such as Claudio Ottaviano and the swing-filled drumming of the young Filippo Sala, who supports his companions with a solid comping that can be smooth and weightless when needed.
With is sparkling and rich sound, Tino Tracanna’s sax is the perfect guest for a work based on storytelling: the joyous, rhythmic opening on the title-track ‘Canyon’ casts a shadow on a dark piano line, being brightened after a moment by a shining melody in unison and by an improvisation that seems to happily roll on the slopes of a spare landscape, leaving music all the room it needs to fly high.
Track List
01 Her Story02 In a Sentimental Mood
03 Canyon
04 Proem
05 Mr. C
06 So in Love
07 Sunday Mood
08 Gardiens
09 Hic Up
10 Saga of Harrison Crabfeathers
Personnel
Antonio Vivenzio piano
Claudio Ottaviano double bass
Filippo Sala drums
special guest
Tino Tracanna soprano sax on #3,7
Recording Data
Produced by Marco ValenteExecutive Producer: Marco Valente
Recording: Officina Musicale, Castellana Grotte (BA) – Italy
Engineer: Giuseppe Saponari & GiuseppeMariani
Cover Photo: Francesco Cusa
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