Artist: Francesco Bruno Album: Zàkynthos Label: AlfaMusic Code: AFMCD285
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Zàkynthos
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Francesco Bruno
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15 September 2023
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AFMCD285
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8032050023243
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Created on : 04 August 2023
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Total songs : 8
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From: AlfaMusic
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Press Release
Esce il 15 settembre per AlfaMusic Zàkynthos, il nuovo album del chitarrista e compositore Francesco Bruno: otto composizioni originali che attraversano le suggestioni del bacino del mediterraneo e della musica Latino Americana, con uno sguardo attento alle infinite contaminazioni che rendono vivo il linguaggio del jazz moderno. L’ispirazione parte proprio da lì, dai racconti immaginari portati dai venti del mondo: che soffiano e si raccolgono iconicamente sull’isola di Zàkynthos (Zante), in Grecia e al centro del mediterraneo, proprio dove nelle prime mappe geografiche campeggiava la rosa dei venti. Al fianco di Francesco Bruno il batterista Marco Rovinelli e il contrabbassista Andrea Colella coinvolti in un affascinante interplay con le note della chitarra di Bruno. Il progetto ruota attorno alla scrittura melodica che da sempre contraddistingue le produzioni di Francesco Bruno e, oggi, ha scelto di lavorare sulla poesia e la delicatezza della dimensione minimale del trio acustico jazz. La chitarra, ovviamente, è al centro di questa narrazione e affonda le radici nel lessico jazzistico tradizionale per poi evolversi in nuove forme espressive senza mai abbandonare comunicativa ed empatia con l'ascoltatore.
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“Il linguaggio del jazz non conosce confini geografici e temporali, è il più forte dei venti che conosco, capace con la sua forza di attraversare le culture di tutto il mondo, spazzando via ogni dogma o pregiudizio, rimanendo vivo e rinnovandosi da sempre proprio grazie a questa libertà espressiva che amo e che ha sempre ispirato i miei progetti.”
Francesco Bruno
Note di copertina dell'autore
Vivo da molti anni in un posto di mare, credo sia un dono ricevuto quello di poter sedere a volte su un tronco portato dal mare sulla spiaggia ed ascoltare in solitudine il suono del vento.
Quante storie il vento sembra raccontare con il suo cammino, attraversando continenti a volte con violenza e distruzione, a volte con dolcezza, regalando un abbraccio in una calda notte d'estate. In fondo il vento è anche il racconto di noi tutti esseri umani capitati in tempi e luoghi diversi in questo viaggio misterioso che è la vita.
Credo dovremmo tutti provare ad ascoltare le storie portate dal vento, con tenerezza ed empatia, cercando di capire quanta bellezza potremmo riceverne in cambio. Io ho provato con la mia musica a raccontarne alcune, immaginando come ho fatto anche nei miei lavori precedenti, sentimenti, emozioni non solo della mia terra ma anche di altre più lontane.
Ho scelto per raccontarle la dimensione minimale del trio, suonando insieme al batterista Marco Rovinelli e il contrabbassista Andrea Colella, due musicisti con i quali ho l’onore di collaborare da tempo che hanno impreziosito questo lavoro con la loro grande sensibilità.
Il linguaggio del jazz non conosce confini geografici e temporali, è il più forte dei venti che conosco, capace con la sua forza di attraversare le culture di tutto il mondo, spazzando via ogni dogma o pregiudizio, rimanendo vivo e rinnovandosi da sempre proprio grazie a questa libertà espressiva che amo profondamente e che ha sempre ispirato i miei progetti.
Un sentito ringraziamento va agli amici Fabrizio Salvatore e Alessandro Guardia di AlfaMusic che hanno nuovamente abbracciato un mio progetto con grande passione, alla graphic designer Nerina Fernandez, capace con la sua arte di interpretare in maniera unica i miei viaggi musicali e a tutte le persone che amano la mia musica e la sostengono da sempre con sincera passione.
Buon ascolto!
Francesco Bruno
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Note sui brani dell'album:
1. Jaloque (Scirocco). È Il primo brano scritto per questo progetto, scelto per aprire questo nuovo viaggio immaginario, ci sono i colori caldi della musica latina, del mediterraneo, il jazz afroamericano e ancora la melodia per prendere per mano l’ascoltatore e portarlo in una terra senza confini, quella della fantasia!
2. Zàkynthos (Isola di Zante/Zàkynthos). Ho pensato a questo brano come una scrittura per chitarra classica che si evolve in una parte armonica strutturata per l’improvvisazione. Quello della chitarra classica è un universo che da sempre mi affascina e che trovo possa convivere magicamente con la dimensione chitarristica propria del jazz.
3. Briza (Vento delle coste del Sud America). La musica Latino Americana è da sempre per me fonte di ispirazione, trovo una vicinanza con questo universo fatto di passioni, di colori forti misti a sfumature malinconiche talvolta struggenti, il brano viaggia attraverso queste suggestioni.
4. Etesii (Vento delle coste della Grecia). Un brano caratterizzato da elementi compositivi ispirati in parte dal mondo classico e ancora da quello della musica mediterranea e latina in genere. ‘E affascinante viaggiare attraverso il linguaggio del jazz tra questi infiniti colori, perdendosi in un territorio senza confini.
5. Bayamo (Vento di Cuba). Un tema solare, ispirato alla musica Afro Cubana, per aprire allo spazio solistico. La sfida insieme ai musicisti è stata quella di creare un crossover stilistico tra tradizione e modernità, discostandosi da un’ interpretazione oleografica della musica latino americana.
6. Africo (Libeccio). Una ballad scritta pensando ad una melodia pervasa di dolcezza e malinconia, con la brezza di una notte d’estate a fare da cornice immaginaria alla chitarra che racconta una storia insieme al contrabbasso e la batteria.
7. Zonda (Vento Argentino). Il mio amore per il jazz afroamericano, il mainstream, l’hard bop, in questo brano nel cui tema ci sono anche richiami al mondo sud americano. C’è tutta la gioia di suonare insieme in questa take nella quale c’è spazio anche per uno spontaneo solo di batteria, proprio come in un live!
8. Aeràki (Brezza). Ho scelto di concludere questo progetto con una ballad che potesse racchiudere in se le emozioni che lo hanno animato: il mio amore per il jazz nelle sue infinite declinazioni, per la melodia, il calore dei popoli Latini e il mio sguardo al pianeta a volte malinconico, più spesso pieno di speranza, nonostante la stagione.
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ENG.
I live from many years in a place by the sea, I think it is a gift received to be able to sit sometimes on a log carried by the sea on the beach and listen to the sound of the wind in solitude.
How many stories the wind seems to tell us during its journey, crossing continents sometimes with violence and destruction,
sometimes with sweetness, giving a hug on a warm summer night. After all, the wind is also the story of all of us human beings who have come to different times and places on this mysterious journey that is life.
I think we should all try to listen to the stories carried by the wind, with tenderness and empathy, trying to understand how much beauty we could receive in return. I tried with my music to tell some of them, imagining as I did also in my previous works, feelings, emotions not only of my land but also of other more distant ones.
I chose to tell them with the minimal dimension of the trio, playing together with the drummer Marco Rovinelli and the double bass player Andrea Colella, two musicians with whom I have the honor to cooperate from a long time and who have enriched this work with their great sensitivity.
The language of jazz knows no geographical or temporal boundaries, it is the strongest wind I know, capable with its strength to cross the cultures from all over the world, sweeping away any dogma or prejudice, remaining alive and always renewing itself thanks to this freedom of expression that I love and that has always inspired my projects.
A heartfelt thanks goes to my friends Fabrizio Salvatore and Alessandro Guardia of AlfaMusic who have once again embraced my project with great passion, to the graphic designer Nerina Fernandez, able to interpret with his art my musical journeys in a unique way and to all the people who love my music and have always supported it with sincere passion.
Good listening!
Francesco
ZAKYNTHOS - Track by track
1) Jaloque (Scirocco) The first composition written for this project, chosen to open this new imaginary journey, there are the warm colors of Latin and Mediterranean music, African-American jazz and again the melody to take the listener by the hand and take him to a land without boundaries, that of the imagination!
2 ) Zàkynthos (Island of Zakynthos/Zàkynthos ) I thought of this tune as a classical guitar texture that evolves into a structured harmonic part for improvisation. The classical guitar is a universe that has always fascinated me and that I find can magically coexist with the jazz guitar lexicon.
3) Briza (South American coastal wind) Latin American music has always been a source of inspiration for me, I find a closeness with this universe made of passions, strong colors mixed with sometimes poignant melancholy shades, the song travels through these suggestions.
4) Etesii (Wind from the coasts of Greece) A piece characterized by compositional elements inspired in part by the classical world and again by that of Mediterranean and Latin music in general. 'It is fascinating to travel through the language of jazz among these infinite colors, getting lost in a territory without borders.
5) Bayamo (Cuba wind) A sunny theme, inspired by Afro Cuban music, to open up to the solo space. The challenge together with the musicians was to create a stylistic crossover between tradition and modernity, moving away from an oleo graphic interpretation of Latin American music.
6) Africo (Libeccio) A ballad written thinking of a melody pervaded by sweetness and melancholy, with the breeze of a summer night as an imaginary frame for the guitar that tells a story together with the double bass and the drums.
7) Zonda (Argentine Wind) My love for African-American jazz, mainstream, hard bop, in this song whose theme also includes references to the South American world. There is all the joy of playing together in this take in which there is also room for a spontaneous drum solo, just like in a live performance!
8) Aeràki (Breeze) I chose to conclude this project with a ballad that could encompass the emotions that animated it: my love for jazz in its infinite variations, for the melody, the warmth of the Latin peoples and my sometimes melancholy gaze at the planet , more often full of hope, despite the season.
Track List
1. Jaloque 5.28
2. Zàkynthos 4.28
3. Briza 5.06
4. Etesii 5.20
5. Bayamo 5.12
6. Africo 4.58
7. Zonda 5.40
8. Aeràki 4.16
Total time: 40.32
All songs composed and arranged by Francesco Bruno
Pubishing: AlfaMusic Studio (SIAE)
Personnel
Francesco Bruno guitar
Andrea Colella double bass
Marco Rovinelli drums
Produced by Francesco Bruno for AlfaMusic Label&Publishing
Production coordination Fabrizio Salvatore & Alessandro Guardia (for AlfaMusic).
Graphic project Nerina Fernandez
Photos Riccardo Romagnoli
Recording Data
Recorded at Video Eikon Media Studio, Anzio (Rome), April 16th/17th 2023
Recording and mixing Francesco Bruno
Studio assistants Fabrizio Cavalieri - Riccardo Zannelli
Mastering Bob Fix Mastering
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