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Artist: Alessandro Campobasso     Album: The Imaginary Roads     Label: GleAM Records     Code: AM7013

The Imaginary Roads

  • The Imaginary Roads

  • Alessandro Campobasso

  • 18 June 2022

  • AM7013

  • 8059018220124

  • Digital, GleAM Records

  • No covers downloadable for Guests

No tracks downloadable for Guests

  • Total views : 933

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  • Created on : 16 June 2022

  • Total songs : 6

  • Total comments : 0

  • From: GleAM Records

Press Release

Il batterista e compositore Alessandro Campobasso pubblicherà il suo album The Imaginary Roads

il 18 Giugno 2022 con GleAM Records

 

GleAM Records è orgogliosa di annunciare l'uscita di The Imaginary Roadssecondo album da leader del batterista e compositore italiano Alessandro Campobasso e del suo quartetto, disponibile in CD e digital download/streaming dal 18 giugno 2022 e distribuito da IRD International e Believe Digital. 

 

Liberamente ispirato alle "Città Invisibili" di Italo Calvino, questo lavoro ha come obiettivo quello di evidenziare la potenza evocativa e percettiva proprie della musica jazz. 

In linea con il percorso iniziato nel primo album Unconditioned (Four Edition 2015), questo secondo album rivela una forte urgenza espressiva del leader. Nella sua ricerca musicale, tradizione e contemporaneità confluiscono in una scrittura in cui si alternano spazi aperti e forme multitematiche. 

Il respiro d’ insieme del quartetto e il suo modo aperto di intendere il drive ritmico incarnano bene l’idea del viaggio con i suoi incontri e le sue increspature.

La tessitura dei brani e la loro successione mettono in evidenza un’estetica musicale in cui è centrale lo storytelling, una narrativa in cui le parti scritte sono affidate ad una forte personalizzazione del suono e dello spazio sonoro. 

Campobasso ambisce a trascinare l'ascoltatore in un viaggio musicale attraverso molteplici soluzioni estetiche, stilistiche, compositive, evocando le infinite "strade immaginarie" che la musica permette. In quest'ottica esiste una cornice ai brani, come nelle "città invisibili", che incanala le percezioni e collega l'evoluzione.

La prima traccia, Interrail Global Pass, introdotta in solo dal leader mostra subito un andamento incalzante e sostenuto e una melodia costruita sulla ricorsività di moduli ed intervalli. E’ proprio in questa spirale crescente che il brano introduce e sviluppa il primo concetto del disco, la memoria, i cui percorsi riconducono, per l’autore, ai suoi viaggi, ai momenti felici, al ricordo. 

Segue News, un jazz waltz dal colore modale in cui l’obliquità del tema è supportata da un clima armonico a tratti impressionista e a tratti acido. Un brano che attraverso le sue storture e punti di svolta cerca di esprimere il secondo tema del disco, le strade dei segni. I segni che la vita ci dà quotidianamente con le novità sconvolgenti, gli attimi fugaci, i segni premonitori, le coincidenze.

Chiude la prima metà dell’album uno standard, You and The Night and The Music, interpretato in quintetto con Pasquale Calò che armonizza al sax tenore la melodia del sax alto di Luigi Di Nunzio. Qui il leader ci conduce in un backbeat rilassato da medium ballad dal tratto sensuale e dal groove implacabile. Una dedica a quelli che sono i desideri nella loro totalità. Il desidero dell’amore, il desiderio della musica come forma di liberazione, la notte come luogo ideale dei desideri più nascosti. 

E’ la volta di Play On, brano even 8th in cui fa da padrone la linea di basso e la melodia incentrata su un intervallo di due note che si espande, restringe e modifica continuamente, passando dal lirismo ad una tensione narrativa che si espande. Il tema qui sono gli scambi, quelli umani che scaturiscono dall’incontro quotidiano.   

Nel linguaggio gergale del rugby, l'arbitro pronuncia “play on” e si continuare a giocare/lottare nonostante tutto.

Il leader cerca così di rappresentare questo processo di reazione e resistenza che affrontiamo durante il percorso. 

Torna l’idea del viaggio in un’accezione più ampia, il viaggio della vita e l’incontro con l’amore. In questo senso All of Marla, mascheramento del noto standard All of Me (G. Marks/S: Simon), incarna le strade dei nomi, quelli che in qualche modo lasciano un segno. 

Il disco chiude con la title track, The Imaginary Roads, le strade degli occhi: la realtà che osserviamo, quella personale, quella che immaginiamo. Il brano, questa volta su metrica dispari, vede la formazione nuovamente allargata a quintetto con un tema a due voci che si inseguono in contrappunto incontrandosi e separandosi in modi inconsueti. The Imaginary Roads, con la sua grande forza espressiva, ci parla di tutte le possibilità avute o perse, presenti, passate e future. Le strade inespresse dell’immaginazione. 

Track List

Memory

1.   Interrail Global Pass

04.23

Signs

2.   News

06.57

Desire

3.   You and the Night and the Music

03.53

Exchanges

4.   Play On

06.03

Names

5.   All of Marla

09.43

Eyes

6.   The Imaginary Roads

06.50

Total  

                                         

37.49

Personnel

Luigi Di Nunzio – alto saxophone

Pasquale Calò – tenor saxophone

Eugenio Macchia - piano

Giulio Scianatico – doublebass

Alessandro Campobasso - drums

 

Tutta la musica è composta e arrangiata da Alessandro Campobasso fatta eccezione per “You and the Night and the Music”(A.Schwartz/H. Dietz) 

Recording Data

Recorded, mixed & mastered at Studio Sorriso di Bari (Italia)

Sound Engineer – Tommy Cavalieri 

Artwork & Graphics: Studio Clessidra
Produced by GleAM Records 

Stampato in Italia 2022