Una roboante allegoria del mito della caverna, un’indagine sonora alla scoperta di ciò che è tangibile o illusorio, una discussione sulla natura stessa della realtà: prodotto da Dodicilune, distribuito in Italia e all’estero da IRD e nei migliori store on line da Believe, martedì 15 febbraio esce “Le Quattro Verità” del quartetto formato da Luca Crispino (contrabbasso elettrico), Danilo Gallo (basso elettrico), Luca Pighi (batteria) e Roberto Zorzi (chitarra elettrica). Nella sua spontaneità, il cd è un atto sovversivo che celebra un messaggio senza filtri libero da manipolazioni esterne. “Le Quattro Verità” nasce, infatti, da una ripresa in studio di una sessione di libera improvvisazione dalla quale emergono quattro ambientazioni sonore racchiuse in quattro tracce distinte: “La prima verità” (la caverna e le ombre), “La seconda verità” (via di fuga), “La terza verità” (uscita), “La quarta verità” (la realtà non è ciò che sembra).
Chitarrista e compositore padovano, Luca Crispino si avvicina al jazz nel 1997 provenendo da esperienze rock, blues e prog. In questo periodo ha l'opportunità di partecipare ad interessanti progetti di fusione tra i generi coltivando sempre più la sua attenzione verso lo studio, la pratica e la natura dell'improvvisazione musicale. Dal 2000 esercita la professione artistica esibendosi dal vivo in varie formazioni e partecipando ad importanti rassegne musicali e festival nazionali. Sempre dallo stesso anno inizia a dedicarsi all' insegnamento e allo studio della musica sperimentale. Nel 2013 si trasferisce a Verona dove è tra i creatori del Centro di Formazione Musicale Moderna Artingegno. Collabora attivamente con diversi artisti ed ensemble, operando in produzioni discografiche ed esibizioni live. Ad oggi Luca Crispino alterna la sua attività di musicista, sia sul palco che in studio, alla didattica ed alla ricerca musicale.
Musicista curioso, ecclettico, trasversale, Danilo Gallo partecipa a numerosi progetti che spaziano dal jazz alla musica etnica, all’improvvisazione radicale, all'avanguardia, dal pop al rock. Svolge attività concertistica da circa 25 anni. Suona regolarmente nei più importanti festival e club di tutto il mondo. È leader dei gruppi Dark dry tears, Gallo & the roosters, Midnight lilacs feat. Marc Ribot, Mickey Finn + Cuong Vu, Guano Padano e suona come sideman in molte formazioni. Tra i tanti musicisti con cui ha avuto il piacere di suonare si ricordano Uri Caine, Marc Ribot, Trilok Gurtu, Bill Frisell, Hamid Drake, Rob Mazurek, Gary Lucas, Mike Patton, Elliot Sharp, Chris Speed, Jim Black, Wayne Horvitz, Seamus Blake, Cuong Vu, Anthony Coleman, Ben Perowsky, Steven Bernstein, Don Moye, Ralph Alessi, Bob Mintzer, Benny Golson, John Tchicai, Steve Grossman, e gli italiani Enrico Rava, Gianluigi Trovesi, Francesco Bearzatti, Giancarlo Schiaffini, Roberto Ottaviano.
Nato a Verona nel 1964, Luca Pighi inizia a suonare la batteria giovanissimo. Nel 1978 si iscrive al Centro Istruzione Musicale Franco Bignotto di Verona poi successivamente all'Accademia di Musica Moderna di Milano. Negli anni collabora con varie formazioni e progetti musicali abbracciando più generi. Nel 1981 entra a far parte di una storica band rock-progressive veronese, i Francesco Baracca Pilota, successivamente collabora con Martino Consoli nel gruppo Mallo's Band grazie al quale partecipa ad importanti festival quali Premio Ciampi e Premio Musica Triveneto. Con Ruggero Falziroli, Marcello Adami, Daniele Tanto e Stefano Castellani forma gli Shmir Hotel, gruppo rock psichedelico. Fondatore del gruppo Elicotteri, di impostazione grounge che, dopo aver aperto i concerti di band quali Disciplinatha, UK Subs, Yo-Yo Mundi, esce, per la Toast Records di Torino, l'omonimo cd Elicotteri. Il disco raccoglie critiche incoraggianti e suscita l'interesse di John Peel della BBC. Con Marcello Adami, Claudia Bidoli e Federico Mosconi, inizia la sperimentazione che darà vita al gruppo E102 realizza l album “Nudo” e “Piuma”. Suona con i Daniel Sous & Funky, Outsiders, Cheesy Orchestra,Federico Mahjong Conti, Kay Foster e Ginger Brew, James Thompson e Gianluca Tagliavini.
Nel mondo della musica dal 1979, Roberto Zorzi è stato tra i primi ideatori del festival “Verona Jazz”, in questo fervente contesto ha avuto modo di collaborare con molti musicisti, coinvolgendoli, dal 1988 ad oggi, in svariati progetti musicali, discografici e dal vivo. Membro fondatore della storica band New Abdominaux Dangereux, ha goduto del consenso di Elliott Sharp, Henry Kaiser, Fred Frith, Denardo Coleman, Joey Baron, Franco D'Andrea, Albert Mangelsdorff, Ernst Rejiseger, Scott Amendola, Roberto Ottaviano, Michael Manring, Chris Cutler, Charles Hayward e altri. Tutto documentato in circa 20 album.
L’etichetta Dodicilune è attiva dal 1996 e dispone di un catalogo di quasi 300 produzioni di artisti italiani e stranieri. Distribuiti nei negozi in Italia e all'estero da IRD, i dischi Dodicilune possono essere acquistati anche online, ascoltati e scaricati sulle maggiori piattaforme del mondo grazie a Believe.