Artist: NIGHT DREAMERS Album: téchne Label: AlfaMusic Code: AFPCD209
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téchne
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NIGHT DREAMERS
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20 September 2019
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AFPCD209
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8032050019307
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Created on : 19 September 2019
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From: AlfaMusic
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Press Release
VIDEO: NIGHT DREAMERS a "Nessun Dorma" RAI5
Roberto Roversi e Lucio Dalla scrissero “Automobili”, prima come spettacolo e poi come disco per la RCA, nel 1976, una vita fa. Fu l’album dell’addio, della rottura, da cui Lucio rinacque con “Come è profondo il mare” e alzò le sue vele di artista geniale capace, anche nei versi, di raccontare il suo tempo.
Mi colpisce che quasi 50 anni dopo lo stesso mito, gli stessi eroi, da Campari a Nuvolari, da Sivocci a Jano, coinvolgano dei ragazzi di oggi, dei musicisti svegli, capaci, moderni. Moderno è infatti il loro jazz nell’accezione filologica della parola, quel “modern” che individua una certa complessità armonica, ritmica, melodica che dagli anni 40 in avanti ha segnato il cammino della musica nata afroamericana ma ormai lingua del mondo.
I quattro “torinesi”, come li chiamo semplificando un po’ i loro percorsi umani e artistici, hanno raggiunto ormai una bella maturità musicale, una linea compatta, equilibrata, che allinea le loro caratteristiche per arrivare a un risultato ricco, inventivo, spesso sorprendente. Soprattutto oggi che i travestimenti pseudo-jazzistici di certi polpettoni facili facili diffondono troppi equivoci, e, soprattutto, troppa cattiva musica scambiata per buona.
No, i Night Dreamers sono fedeli alle loro radici e alla loro formazione, non svendono armonie a buon mercato o sussulti strumentali di bassa lega: scrivono, suonano, descrivono, raccontano (temi e scrittura rievocano brano dopo brano grandi piloti, macchine, gare, episodi gloriosi e dolorosi della storia pionieristica dell’automobile), evocano. In fondo parlano di qualcosa che a sentire i futurologi non vedremo mai più. Dicono che le macchine del futuro si guideranno da sole, più intelligenti e prudenti dei mitici eroi raccontati in questo disco. Insomma “Il futuro dell’automobile” è molto diverso da come Dalla e Roversi l’avevano immaginato, e forse un po’ più triste.
Proprio per questo Lucio avrebbe amato “Téchne” dei Night Dreamers, ne sono certo. Anzi se fosse venuto - come successe una volta per “Tv Talk” nello stesso Studio 3 della Rai di Milano dove i Night Dreamers ogni settimana fanno musica per “Nessun Dorma” di Rai5 - a una nostra puntata, avrebbe preso il suo sax alto e si sarebbe unito a loro. E i ragazzi, emozionati ma sicuri del fatto loro, sarebbero stati all’altezza. Come sempre.
Massimo Bernardini
Gran disco, questo dei Night Dreamers. Che nei loro sogni soffondono un alone dorato ad ogni nota: e pian piano scorrono le immagini di un film che è un unico, grande racconto nel quale l’uomo e l’automobile ripetono in versione meccanica le mille, infinite ed epiche gesta del cavaliere e il suo cavallo. Perché l’uomo solo al volante che beffa il tempo, nella sua immane solitudine mentre lotta contro l’orologio, è tutti noi che abbiamo costruito, sognato, tifato per il sogno dell’automobile. Un sogno che ha attraversato tutto il XX secolo e continua ancora a farlo, si spera.
Antonino D’Anna, direttore e fondatore de Il Garage de L’Alfista, il bimestrale dal Cuore Sportivo
NOTE SUI BRANI DEL DISCO
· 1. Le Mans
Il pianista e compositore Emanuele Sartoris mette la sua mano d'autore nella gran parte dei brani del disco. Il brano d'apertura, dedicato a una delle più celebri ed eroiche gare automobilistiche, ha un retrogusto funky anni ‘70, con una prima parte molto descrittiva dell’ambiente delle corse: il paddock, i box appena prima della partenza.
Nella seconda c’è più movimento, a raccontare una gara combattuta fino all’ultimo.
· 2. Campari el Negher
Nella saga dell’Alfa Romeo, Giuseppe Campari entra in questa ucronia: che cosa sarebbe successo se non fosse morto a Monza il 10 settembre 1933? Per parafrasare Lucio Dalla e la sua Nuvolari del 1976: “Ma anche Campari rinasce, come rinasce il ramarro...”. Così come questo brano rinasce dopo lo schianto dell'assolo di batteria, metafora dell'incidente.
· 3. La sorte e il Quadrifoglio
Brano romantico giocato sul tema del ricordo e della nostalgia. Ugo Sivocci è l’uomo che inventò il simbolo del Quadrifoglio per l’Alfa Romeo: morì nell’unica gara in cui la sua Alfa non portava il talismano dipinto sulle fiancate della vettura.
· 4. The red flying Alfa (Night Dreamers ft. Paolo Casati)
Chet Baker, nella sua cella, sogna. E continua a sognare la sua Alfa Romeo con cui va serenamente in giro tra le colline toscane, fuori dal carcere di Lucca in cui è finito. E sogna perché non vuole rinunciare a vivere. La musica accompagna in un percorso ricco di curve e controcurve. Come nella vita.
· 5. Mirafiori
Simone Garino e il suo sax (contralto, in questo caso) raccontano una storia: guidare al mattino nella frenesia del lavoro non piace a nessuno. Qui la musica si fa accompagnamento nella giornata di un operaio Fiat nella Torino anni ‘70-’80. La musica insegue il lavoro e i movimenti meccanici del Robogate, primo robot assemblatore di auto. Dal foglio di lamiera all’auto che corre sulla pista di collaudo.
· 6. Via Fratelli Carle
Ancora Dario Scopesi e il suo contrabbasso, con una minisuite dedicata a Vittorio Jano. Padre di innumerevoli motori che portarono l’Alfa Romeo al successo in gara, morì suicida nel 1965. Questo pezzo pone una domanda: fino a che punto l’uomo e la sua macchina sono separati? In che percentuale condividono il successo e la sconfitta? Il tutto è pervaso dalla vena malinconica del ricordo di Jano.
· 7. 6C1750
Il sorpasso a fari spenti di Tazio Nuvolari ai danni di Achille Varzi alla Mille Miglia del 1930 è ritratto qui in modo quasi cinematografico. Il pianoforte di Sartoris e il sax soprano di Garino rappresentano i due amici/rivali, grandi pionieri dell'automobilismo romantico. L’inseguimento in scia a Varzi, poi il balzo in avanti e Nivola, il mantovano volante, che beffa anche un duro come Varzi, per scrivere ancora una volta pagine leggendarie.
· 8. 10 km
Dario Scopesi e il suo contrabbasso disegnano una donna e la sua auto: Maria Teresa De Filippis e la sua 10 km da Cava de’ Tirreni, che vinse al volante della sua Fiat 500. Una corsa molto swing con echi di Renato Carosone, sospesa a mezz’aria tra la strada e gli strapiombi della costiera amalfitana.
· 9. L’Éclair
Antonio “Tony” Stizzoli impugna le bacchette e, con la sua batteria, racconta questo prototipo costruito nel 1895 per correre tra Parigi e Brest, guidato dai fratelli Michelin. Sono gli anni del positivismo, della fede nella scienza. Questo pezzo suona, con la sua andatura, come un cannocchiale che guarda all’indietro. E tutto si fa più sognante.
Track List
1. Le Mans Emanuele Sartoris
2. Campari el Negher Emanuele Sartoris
3. La Sorte e il Quadrifoglio Emanuele Sartoris
4. The red flying Alfa Emanuele Sartoris
5. Mirafiori Simone Garino
6. Via Fratelli Carle Dario Scopesi
7. 6C1750 Emanuele Sartoris
8. 10 Km Dario Scopesi
9. L’Éclair Antonio Stizzoli
Publishing: AlfaMusic Studio (Siae)
Personnel
Emanuele Sartoris pianoSimone Garino sax
Dario Scopesi double bass
Antonio Stizzoli drums
Feat. Giampaolo Casati trumpet on track 4
Produced by the Night Dreamers for AlfaMusic Label&Publishing
Production supervision Fabrizio Salvatore
Photos Valerio Averono
Cover and Inlay drawings Riccardo Manachino
Graphic project Mirko Leonardi
Recording Data
Recording and e mix "Il Pollaio", Ronco Biellese (BI), Italy
Sound engineer Piergiorgio Miotto
Mastering AlfaMusic Studio, Rome
Sound engineer Alessandro Guardia
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