Un giuramento all’orizzonte, l’album d’esordio di Julian Ross
Friday, 22 November 2024
22 giugno 2018: esce per Circuiti Sonori su ITunes, Spotify, GooglePlay e nei principali shop digitali Un giuramento all’orizzonte, l’album d’esordio di Julian Ross (nome d’arte di Francesco Colangeli). Un titolo che è il racconto di un sogno e di un progetto: quello di fare il medico e di essere un artista. O di fare l’artista e di essere un medico. Perché Julian/Francesco è un giovane cantautore, di origine reatina, che studia medicina e per la sua vita sogna l’incontro magico fra il giuramento di Ippocrate e i palchi di sostanza della canzone d’autore italiana della miglior tradizione. Questo album è stato scritto fra i suoi 17 e i suoi 24. Il suo è un pop raffinato, dai contenuti lessicali semplici e mai banali, così come le sue scelte di vita. La sua scrittura è in linea con la nuova tendenza indie-pop italiana (Calcutta, Brunori Sas oppure i più “mainstream” Thegiornalisti) e subisce le influenze del pop d’autore del cantautorato italiano, con particolare riferimento a Cesare Cremonini (ricordando la spensieratezza delle armonie dei suoi Lunapop). Ed ha la passione e la tenerezza di un artista che sa mettersi in gioco fino in fondo e che si avventura in temi delicati: dolcezza e sensibilità.
Musiche e Testi di Francesco Colangeli
Francesco Colangeli: Voce, pianoforte e tastiere.
Andrea Filippucci: Chitarra acustica ed elettrica.
Riccardo Biscetti: Chitarra acustica ed elettrica in Pandino verdeacqua, Veronica (Bologna incasinata) e Michele.
Ludovico Lamarra: Basso.
Andrea Palmeri: Batteria.
Arrangiamento: Alessandro Forte e Francesco Colangeli.
Produzione Artistica: Alessandro Forte.
Mix: Maurizio Loffredo.
Master: Daniele Sinigallia.
Illustrazioni Grafiche: Eleonora Turina.
Registrato presso Pepperpot studio e finalizzato presso Gli Artigiani studio di Formello (RM) nel dicembre 2017.
Note sparse
…Fino a Roma Nord: Storia d’amore tra due studenti in medicina.
NRG: La canzone narra il passaggio dal periodo della scuola a quello dell’università attraverso il ricordo del noto modello di scooter della Piaggio “NRG”.
La stessa d’allora: Storia di un abuso, del suo superamento e di una rinascita.
Pandino verdeacqua: Nato tra i banchi di scuola rappresenta il primo brano dell’album in ordine cronologico.
Veronica (Bologna incasinata): In questa canzone scorre, tra citazioni di Francesco Guccini e Claudio Lolli, la storia d’amore tra due universitari ambientata a Bologna.
Incendio su Roma: Il brano racconta la fine di una storia d’amore racchiusa tra le fiamme di un incendio metaforico.
Piazza Mazzini: "Piazza Mazzini" non è soltanto il titolo del brano semifinalista al Premio Lucio Battisti né la descrizione di uno scorcio della città ma il racconto della mia adolescenza tra i sogni e i ricordi degli anni della scuola, tentando di stabilire una relazione tra le materie umanistiche studiate e il contesto sociale attuale.
Michele: La canzone affronta il tema della malattia mentale, lasciando una via d’uscita, una speranza.