Roots & Stories (NORVEGIA/ITALIA)
Monday, 25 November 2024
Sabato 29 novembre
Casa della Musica – ore 20.30
Il 29 novembre prossimo ParmaJazz Frontiere ospita un grande amico del Festival, Misha Alperin, compositore e pianista norvegese di origine ucraina che già ha più volte avuto modo di incontrare musicalmente Roberto Bonati, direttore artistico di ParmaJazz oltre che compositore e contrabbasssista. Al fianco di Misha, in un concerto dal titolo emblematico di Roots & Stories, Roberto Bonati al contrabbasso e Roberto Dani alla batteria e alle percussioni.
Misha Alperin, gli ascoltatori assidui di Parma Jazz Frontiere lo sanno, è un ricercatore di ampi orizzonti, ma la sua tastiera fa risuonare nel profondo la musica popolare dell’est europeo, intrisa di sottili malinconie e di folate di umorismo. In certi momenti il pianista ucraino (che tuttavia vive da lungo tempo a Oslo) fa pensare alle atmosfere dei quadri di Chagall.
Roberto Bonati ha esplorato paesi sonori variegati, ha cercato da sempre i nessi possibili fra musica e letteratura (da Shakespeare a Melville, da Attilio Bertolucci a Pasolini alla poesia giapponese). Sogna da sempre un’arte totale; la “ricerca del suono come proiezione e specchio spirituale, leit motiv di ogni esperienza musicale” è il senso del suo lungo cammino artistico.
Roberto Dani è un percussionista in grado di dare ritmo e canto a legni, pelli e tamburi ma capace anche di trarre un senso sonoro dagli oggetti di uso quotidiano più disparati. Dani e Bonati hanno alle spalle un lungo percorso in comune, ma il trio con Misha Alperin è del tutto inedito e affronta la prova del palcoscenico proprio in questa edizione di ParmaJazz Frontiere. Forse, come scriveva Marcel Proust “l'unico vero viaggio verso la scoperta non consiste nella ricerca di nuovi paesaggi, ma nell'avere nuovi occhi.”
Sicuramente i tre, veri poeti dell’improvvisazione musicale, questi occhi hanno dimostrato di averli.