Viaggio al Centro del Violino, Emanuele Parrini Solo
Friday, 22 November 2024
Il 30 novembre prossimo alle 18,30 presso l’Associazione Remo Gaibazzi ParmaJazz Frontiere porterà sul palco un attesissimo Emanuele Parrini con il suo Viaggio al centro del violino. Il violinista Emanuele Parrini, infatti, è un musicista in piena ascesa, considerato tra i maggiori rappresentanti del suo strumento sulla scena attuale del jazz moderno. Un musicista che vanta conoscenza e passione per la storia del violino in ambito sia jazzistico che creativo (come ha dimostrato con gli omaggi a Leroy Jenkins e Renato Geremia) e una preparazione tecnica che gli consente di attraversare stili e approcci diversi. Le collaborazioni di Parrini includono il massimo del jazz creativo italiano (Italian Instabile Orchestra, Dinamitri Jazz Folklore e Nexus). Viaggio al Centro del Violino (Rudi Records) suona come un intenso tour de force in cui strumento e musicista sono coinvolti in modo unico e inscindibile.
Emanuele Parrini
“Emanuele Parrini, la nuova realtà europea del violino, entra nello spirito timbrico del mondo di Django, ma evita qualsiasi riferimento stilistico a favore di un linguaggio che si avvicina alle linee dell’informale jazzistico”
Maurizio Franco
Ha collaborato e collabora con: Tony Scott, Cecil Taylor, Amiri Baraka, John Tchicai, Anthony Braxton, William Parker, Butch Morris Orchestra, Marc Ribot, Cameron Brown, Keith Tippett, Ernst Reijseger, Ab Baars, Philippe Catherine, Sadiq Bey, Ensemble Tartit, Louis Bacalov, Franco Cerri, Tiziana Ghiglioni, Enrico Rava, Tiziano Tononi, Giancarlo Schiaffini, Giovanni Maier, Simone Guiducci, Gianluigi Trovesi, Antonello Salis, Maurizio Giammarco, Roberto Gatto e molti altri.
Prende parte al film di Carlo Mazzacurati L'Amore Ritrovato contribuendo con il gruppo di Riccardo Tesi alla realizzazione della colonna sonora.
Lavora in progetti teatrali come Fool Lear con Dinamitri Jazz Folklore in collaborazione con il Teatro Politeama di Cascina; Edgar Allan Poe Project con l'attore Antonio Catania, produzione originale del Festival di Roccella Jonica 2004.
Con l’Italian Instabile Orchestra vince il TOP JAZZ 2007 di Musica Jazz come Formazione dell’anno; ha registrato più di 50 dischi e ha pubblicato a suo nome Rotella Variations dedicato all'artista visivo Mimmo Rotella e 1974 Io So damn if I know.
Premio Speciale della Giuria Lago Maggiore Jazz 2000 seconda rassegna giovani jazzisti italiani.
Vincitore del JAZZIT AWARD 2010, 2011 e 2012.