PARMAJAZZ FRONTIERE FESTIVAL 2013 RUMORI SENSIBILI
Monday, 25 November 2024
Tim Berne, Jim Black, Franco D’Andrea, Michele Rabbia, Eivind Aarset, Roberto Bonati, Vincenzo Mingiardi, Roberto Dani e molti giovani alla ricerca di quei rumori che hanno bisogno del nostro ascolto per trasformarsi in musica
Con i più grandi nomi della scena jazz internazionale, i migliori di casa nostra e la speciale attenzione rivolta ai giovani talenti, il ParmaJazz Frontiere Festival raggiunge la maggiore età. Emblematico il titolo di questa diciottesima edizione: Rumori Sensibili poiché, come suggerisce Roberto Bonati, Direttore Artistico del Festival “Siamo immersi in rumori sensibili che desiderano il nostro ascolto per essere suoni. Immersi ascoltiamo”. A fare da anteprima sarà Tim Berne, uno dei protagonisti più creativi dell’attuale panorama jazzistico statunitense che, il 30 ottobre alla Casa della Musica, presenterà il suo progetto Snakeoil.
E sulla scia statunitense si colloca anche il secondo grande artista del festival, Jim Black, che si esibirà il 16 novembre al Teatro Due con il suo trio. Dopo questo primo sguardo rivolto alle nuove produzioni dell’area più creativa della scena americana, attenta alle nuove e feconde possibilità espressive, i protagonisti saranno i giovani talenti. Il 23 novembre, presso la galleria dell’Associazione Remo Gaibazzi, gli Slanting Dots: un trio che fa del jazz il proprio punto di partenza sul quale sviluppare sonorità che spaziano dal rock, fino alla musica contemporanea. E ai giovani sono affidati anche due doppi appuntamenti: il 24 novembre ad aprire la serata sarà il solo del chitarrista Ricardo Costa; a seguire, il Ruvido Insieme, l’ensemble composto dagli studenti ed ex studenti del Conservatorio A. Boito che, in onore del bicentenario verdiano, presenterà un progetto dal titolo molto evocativo di Graffiti Verdiani. Il secondo doppio appuntamento, il 27 novembre, si apre con Artijoke il duo chitarristico di Michele Bonifati e Vincenzo Moramarco, entrambi studenti del Conservatorio Boito. A seguire, sarà la volta di Luca Savazzi, rappresentativo pianista della vivace scena jazz parmigiana, che presenterà un repertorio di composizioni originali e standard in trio e in quartetto con la cantante Alessia Galeotti.
Sabato 30 novembre, presso la galleria dell'Associazione Remo Gaibazzi sarà protagonista della giornata il personalissimo Viaggio al Centro del Violino di Emanuele Parrini; il violinista toscano tanto giovane quanto già affermato nel panorama del jazz italiano e membro dell'Italian Instabile Orchestra, è considerato fra i maggiori rappresentanti del suo strumento sull’attuale scena del jazz, capace di attraversare stili e approcci diversi. L’1 dicembre, come emblema del prolifico rapporto tra il ParmaJazz Frontiere e il panorama jazzistico norvegese, sul palco della Casa della Musica salirà il chitarrista Eivind Aarset che – dopo le proficue collaborazioni con personaggi del calibro di Arve Henriksen, Nils Petter Molvaer, David Sylvian, Jan Garbarek, Paolo Fresu – sarà sul palco di In 2 con il percussionista italiano Michele Rabbia. Entrambi accomunati dalla passione e dalle suggestioni dell’elettronica.
Il 6 dicembre sarà la volta di Franco D’Andrea in trio con Mauro Ottolini e Daniele D’Agaro: musicisti italiani dal notevole spessore artistico, Franco D’Andrea si è aggiudicato il premio per il miglior disco dell’anno del referendum Top Jazz 2012 con Traditions & Clusters e Mauro Ottolini per la categoria Miglior musicista italiano dell’anno. Un’occasione straordinaria, questa, per dare voce ai grandi di casa nostra ed esempi per i musicisti di domani: Franco D’Andrea terrà, al Conservatorio Boito, una Master Class dal titolo Aree Intervallari. Il negletto interesse del jazz per la serialità.
Con la classica vocazione a viaggiare verso paesaggi sonori inesplorati, il 7 dicembre, il Factor-Y Trio di Roberto Bonati, Vincenzo Mingiardi e Roberto Dani, presenterà un nuovo progetto musicale.
Infine, l’8 dicembre il consueto appuntamento con Una stanza per Caterina, tradizionale concerto di chiusura del festival che vedrà come protagonista la russa Evelina Petrova con la magia del suo canto e con il virtuosismo della sua fisarmonica.
Dall’America all’Italia, passando per i fiordi della Norvegia, ancora una volta il ParmaJazz Frontiere Festival crea un programma in cui convivono perfettamente le nuove forme espressive, la ricerca e le nuove frontiere della musica jazz.
Il festival è realizzato con il contributo di: Fondazione Monte di Parma, Comune di Parma, Regione Emilia-Romagna, Provincia di Parma, Dallara Automobili; con il contributo e l’ospitalità di Banca Monte Parma. In collaborazione con: Istituzione Casa della Musica, Ambasciata di Norvegia, Fondazione Teatro Due, Associazione Remo Gaibazzi, e Parmense degli Industriali; e con il Patrocinio dell’Università degli Studi di Parma.
Programma
30 ottobre
Casa della Musica – ore 21.00
Tim Berne Snakeoil (USA)
Tim Berne/saxofoni
Oscar Noriega/clarinetti
Matt Mitchell/pianoforte
Ches Smith/batteria, percussioni
16 novembre
Teatro Due, Sala Grande – ore 21.00
Jim Black Trio (USA, Austria)
Elias Stemeseder/pianoforte
Thomas Morgan/contrabbasso
Jim Black/batteria, elettronica
17 novembre
Casa della Musica – ore 17.00
L’Incanto del Suono
Performance musicale con gli allievi del Liceo Musicale “A. Bertolucci” (Italia)
Direzione Roberto Bonati
23 novembre
Associazione Remo Gaibazzi – ore 18.30
Unfold
Slanting Dots (Italia)
Luca Perciballi/chitarra, live electronics
Alessio Bruno/contrabbasso, elettronica
Gregorio Ferrarese/batteria, percussioni
24 novembre
Casa della Musica – ore 20.30
Sounds & Songs
Ricardo Costa Solo (Italia)
Ricardo Costa/chitarra, samples & live electronics
a seguire
Graffiti Verdiani – Omaggio a Giuseppe Verdi
Ruvido Insieme (Italia)
Direzione Roberto Bonati
Marika Pontegavelli/voce
Giulia Crespi/voce
Fabio Frambati/tromba, flicorno
Antonio Ronchini/tromba
Roberto Vignoli/sax alto
Claudio Morenghi/sax soprano, tenore
Gabriele Fava/sax tenore
Stefano Sanità/clarinetto basso
Michele Bonifati/chitarra
Diego Sampieri/chitarra
Domenico Mirra/pianoforte
Andrea Grossi/contrabbasso
Gabriele Anversa/batteria
27 novembre
Casa della Musica – ore 21.00
Artijoke (Italia)
Michele Bonifati/chitarra, elettronica
Vincenzo Moramarco/chitarra, elettronica
a seguire
Luca Savazzi Trio, Alessia Galeotti (Italia)
Alessia Galeotti/voce
Luca Savazzi/pianoforte
Stefano Carrara/contrabbasso
Paolo Mozzoni/batteria
30 novembre
Associazione Remo Gaibazzi – ore 18.30
Viaggio al Centro del Violino
Emanuele Parrini Solo (Italia)
Emanuele Parrini/violino
1 dicembre
Casa della Musica – ore 21.00
In 2
Michele Rabbia, Eivind Aarset (Italia, Norvegia)
Michele Rabbia/percussioni
Eivind Aarset/chitarra elettrica, elettronica
6 dicembre
Casa della Musica – ore 21.00
Franco D’Andrea Trio (Italia)
Daniele D’Agaro/clarinetto
Mauro Ottolini/trombone
Franco D’Andrea/pianoforte
7 dicembre
Casa della Musica – ore 21.00
Factor-Y Trio (Italia)
Vincenzo Mingiardi/chitarra elettrica, elettronica
Roberto Bonati/contrabbasso
Roberto Dani/batteria, percussioni
8 dicembre
Palazzo Sanvitale (sede di Banca Monte Parma)
Sala delle Feste – ore 21.00
“Una Stanza per Caterina”:
New Song in Old Italy: Tribute to Andrei Tarkovsky
Evelina Petrova Duo (Russia)
concerto per voce, fisarmonica e contrabbasso
FRONTIERE OFF
8 novembre
Circolo Arci Zerbini – ore 22.00
Calandra Trio (Italia)
Leonardo Caligiuri/pianoforte
Stefano Carrara/contrabbasso
Francesco Di Lenge/batteria
9 novembre
L’Art Gallery – ore 18.30
ART ROSE
q ensemble trio elettrico (Italia)
Diego Baioni/chitarra elettrica, live electronics
Gemma Carbone/reading
Alberto Ferretti/tromba, live electronics
14 novembre
Circolo Arci Zerbini – ore 22.00
A sound of Charles
A sound of Charles Quartet (Italia)
Marika Pontegavelli/voce
Giulio Ferrari/pianoforte
Giacomo Marzi/contrabbasso
Gabriele Anversa/batteria
29 novembre
Circolo Arci Zerbini – ore 22.00
Atlantico Occidentale
Atlantico Occidentale (Italia)
Claudio Morenghi/saxofoni
Domenico Mirra/pianoforte
Marco Sollazzo/contrabbasso
Gregorio Ferrarese/batteria