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Artist: Paolo Bacchetta     Album: Yerkir: The Storytellers     Label: Auand     Code: AU9091

Yerkir: The Storytellers

  • Yerkir: The Storytellers

  • Paolo Bacchetta

  • 27 March 2020

  • AU9091

  • 8031697909125

  • Jazzos, Auand

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  • Total views : 2698

  • Today views : 2

  • Created on : 04 March 2020

  • Total songs : 10

  • Total comments : 0

  • From: Auand

Press Release

Il trio Yerkir in un elogio della spontaneità
nel segno di Paul Motian

Il trio di Paolo Bacchetta (chitarra), Giulio Stermieri (organo Hammond) e Zeno De Rossi (batteria) in un nuovo capitolo targato Auand Record
 
 

Lontani dall’essere l’ennesimo organ trio in circolazione, Yerkir ha parecchio da raccontare in “Storytellers”: danze ipnotiche, suoni sporchi e impossibili da tenere a freno, ballate carezzevoli e appena accennate, fino a un pizzico di suoni progressive. E lo fanno con un approccio immediato, diretto, che mette da parte gli arrangiamenti dettagliati e preferisce procedere per intenzioni generali e interplay.

Unito da una comune devozione per l’opera di Paul Motian, il trio di Paolo Bacchetta (chitarra), Giulio Stermieri (organo Hammond) e Zeno De Rossi (batteria) è nato un paio di anni fa nel corso degli Auand Days, la residenza artistica organizzata a Bisceglie nel 2017 dall’etichetta di Marco Valente, che ha riunito alcuni dei più creativi musicisti italiani per una full immersion di sperimentazione e innovazione sonora. Il loro incontro è stato uno dei più fruttuosi: da allora è iniziato un percorso fatto di concerti, che sono andati avanti per circa due anni, e culminato nell’album appena inciso proprio per l’etichetta Auand Records.

«I live – dice Paolo Bacchetta – sono serviti a raffinare il suono e comprendere meglio le strategie più efficaci per farlo funzionare. Ho desiderato registrare con loro perché da subito mi è sembrato ci fossero dinamiche importanti in atto. Abbiamo cercato di lavorare con attenzione sul materiale, esplorandolo a fondo in modo da capire quale fosse adatto a noi. Ancora oggi mi sorprende quanto un brano possa essere vivo anche dopo l’ennesima performance. Nella scelta degli originali abbiamo lasciato libertà assoluta».

Una fiducia che nasce dalla stima, dal valore che ogni singolo componente aggiunge alla formazione: un tocco immediatamente riconoscibile, per usare le parole del chitarrista nei confronti dei due colleghi. «Il suono di entrambi – continua – non è mai scontato: non c'è mai stato un momento in cui abbia percepito questo gruppo come un “organ trio”, almeno non in senso tradizionale. Sono due musicisti con una musicalità spiccata e molto complessa e questo ha sempre permesso alla musica di prendere direzioni inaspettate, cariche di tensione e di pathos».

I punti in comune sono venuti fuori subito, a partire proprio dalla passione per Paul Motian, che «ha di fatto motivato la nascita del nostro gruppo. Ci siamo trovati proprio per suonare le sue composizioni e poi abbiamo aggiunto pezzi originali, anche spinti dall’infaticabile Marco Valente di Auand Records. Motian è stato una sorta di riferimento costante per il gruppo fin dal primo incontro: anche i brani originali hanno un’anima che personalmente trovo affine all’universo del batterista americano, soprattutto dal punto di vista poetico».

 

ENGLISH
 

Praising Spontaneity,
Yerkir follow Paul Motian’s steps

Paolo Bacchetta (guitar), Giulio Stermieri (Hammond) and Zeno De Rossi (drums) on their new Auand Records album “The Storytellers”, out now

Far from being yet another organ trio, Yerkir are true “Storytellers”: hypnotic dances, rough and uncontrollable sounds, gentle ballads, plus a touch of progressive. All of this is done with an immediate approach, putting arrangements aside and rather focusing on interplay.

Brought together by a common love for Paul Motian’s work, the trio featuring Paolo Bacchetta (guitar), Giulio Stermieri (Hammond organ) and Zeno De Rossi (drums) was born at Auand Days 2017, the artistic residency organized by Marco Valente in the music label hometown, Bisceglie (Puglia, Italy). It hosted dozens of the most creative musicians in the Italian scene, diving deep in improvisation and innovation. Since then, Bacchetta, Stermieri and De Rossi have started playing together for two years, eventually working on this recording, published by Auand Records.  

«Live shows – Paolo Bacchetta says – helped us refine the sound and better understand how to make it work. I wanted to record with them because since the beginning I felt something powerful going on. We tried to carefully work on the repertoire, exploring what would fit us as musicians. I’m still surprised by the dynamism of some tunes, even after performing them a million times.»

Each member adds an invaluable personal touch. «The sound of each of them – Bacchetta adds – is always unpredictable. Playing with them, I’ve never had the feeling of working with an “organ trio”, at least not the conventional way. They both have a top-notch music approach, often a complex one. This is why the tracks often take unexpected, tension-filled detours.»

They all started with at least one thing in common: their devotion for Paul Motian, which «basically motivated us to form a band. We started playing his compositions, then we added some originals, still inspired by his music, and encouraged by someone as tireless as Auand Records’ founder Marco Valente. Motian has been a constant point of reference since we first met. Even in the originals, I find there’s something related to the American drummer, especially from a poetic point of view.»

Track List

01 WHITE MAGIC
02 ABACUS
03 LA DANZA MACABRA
04 CHINESE CAFE
05 SOURNOISE
06 ANNETTE
07 DANCE
08 JEAN
09 F.F.
10 CIRCLE DANCE

Personnel

Paolo Bacchetta guitar
Giulio Stermieri Hammond organ
Zeno De Rossi drums

Recording Data

Produced by Paolo Bacchetta
Executive Producer: Marco Valente
Recorded at Bluefemme Stereorec, Montirone (BS) – Italy
Engineer: Marco Franzoni
Cover Photo: Alessia Nolli

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