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Artist: DANIELE VIANELLO     Album: cUORE. CONCERTO PER GIOCATTOLO     Label: Dodicilune     Code: ED310

cUORE. CONCERTO PER GIOCATTOLO

  • cUORE. CONCERTO PER GIOCATTOLO

  • DANIELE VIANELLO

  • 11 November 2013

  • ED310

  • 8033309693101

  • Digital, Dodicilune

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  • Created on : 31 October 2013

  • Total songs : 11

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  • From: Dodicilune

Press Release

È in distribuzione in Italia e all'estero da IRD in circa 400 punti vendita e nei maggiori store on line, cUORE. Concerto per giocattolo nuovo progetto discografico del contrabbassista veneziano Daniele Vianello, prodotto dall’etichetta salentina Dodicilune.

Un disco di undici composizioni originali di Vianello, qui in veste di solista al contrabbasso cinque corde, registrato dal vivo con Stefano Gajon (clarinetto, glockenspiel, percussioni), Massimo Tagliata (fisarmonica, vibrandoneon), Ivan Tibolla (pianoforte), Davide Michieletto (batteria, percussioni) ed interamente composto con un clarinetto giocattolo lungo un viaggio in solitaria. cUORE nasce, infatti, nell’estate 2010 come colonna sonora di un viaggio casuale intrapreso in solitaria da Vianello lungo la costa adriatica. “Partito in macchina senza aver previsto un luogo né un tempo, dopo solo qualche ora e senza nessun motivo apparente”, sottolinea Vianello “mi ritrovo nel parcheggio di un bazar cinese, incuriosito decido di entravi. Sopra uno scaffale, tra i giochi per bambini, spicca quello che sarebbe diventato il mio unico compagno di viaggio. Un clarinetto giocattolo. Incuriosito”, prosegue il musicista, “lo compro e lo porto con me. Riprendo la direzione del mare e da quel momento comincio a suonare costantemente quel giocattolino, in macchina, per strada, immerso in un flusso continuo di pensieri e suoni. Alla prima sosta notturna, sul lungomare di Rimini a quell’ora deserto, inciampo su un cuore di cuoio rosso. Lo raccolgo e mi dirigo in riva al mare a suonare in compagnia del vento e delle onde. Il cuore ha segnato la battuta d’inizio. Nasce, infatti, in quell’occasione la prima melodia. Nelle due settimane di viaggio di melodie ne sono nate undici, tutte ispirate a luoghi e persone incontrati lungo il cammino. Il frutto di quell’esperienza musicale e di vita per me eccezionale è oggi cUORE”.
Il lavoro discografico si apre con Addio. Il suono solitario del clarinetto giocattolo introduce la prima melodia: è da una fine che ha inizio una nuova storia. Verso il mare è stata composta sulla strada per i lidi romagnoli, l’entusiasmo e l’amore per i luoghi dell’infanzia di Vianello. Dall’incontro con la spontanea semplicità di un sorriso scaturisce il brano Sorridi, composto a Rimini dopo una sosta in una piadineria. Svegliato dal sorgere del sole osserva il mare in una spiaggia ancora semideserta, e mentre il giorno si prepara dal giocattolino esce questa nuova melodia: All’alba. Ines nasce camminando per il lungomare di Riccione dove un’anziana signora dal passo incerto rivolge la parola in un dialetto che l’autore riconosce. Il brano è un tango ispirato dai racconti di vita della donna e dei suoi figli. Riccione è un omaggio alla “mia famiglia e a una città che conserva il ricordo di una spensierata giovinezza, la serenità in un mare di ricordi”, sottolinea Vianello. La melodia di Desfado nasce sulla strada e riflette lo spirito del viaggio e i colori straordinari delle Marche, passaggio verso sud. Il mare e i paesaggi di Abruzzo e Puglia rappresentano l’ispirazione per la melodia di Sud che nasce dalla vivacità dei luoghi e delle persone incontrate. “Diretto verso l’Umbria un girasole cattura la mia attenzione, unico tra tutti ad essere rivolto in senso opposto, troppo timido forse per guardare in faccia il sole”, sottolinea il musicista spiegando la genesi de Il timido girasole. La melodia di Risvegli è stata composta  di passaggio tra i monti del Gran Sasso e descrive la sensazione di un risveglio naturale, guidato dalla luce del sole. Il viaggio (e il cd) si conclude con A prescindere con un ritorno, omaggio ad un amico che ad una qualsiasi domanda prevede sempre e solo  un’unica risposta, “a prescindere”.

Veneziano di nascita e padovano di adozione, laureato in Lettere e diplomato in contrabbasso classico presso il conservatorio Francesco Venezze di Rovigo, Daniele Vianello è un polistrumentista e compositore attivo sin dai primi anni ‘90. Oggi è coinvolto in numerosi progetti musicali, che spaziano dalla musica popolare a quella euro-colta, dall’etnica all’improvvisazione jazzistica. Negli anni ha perfezionato il proprio stile e la tecnica strumentale frequentando le masterclass internazionali dell’Accademia di Santa Cecilia, studiando la tecnica d’arco tedesca al contrabbasso e frequentando i corsi di Composizione ed Improvvisazione Jazz tenuti a Siena.

Dodicilune è attiva dal 1996 e riconosciuta dal Jazzit Award tra le prime tre etichette discografiche italiane (dati 2010/2012). Dispone di un catalogo di oltre 140 produzioni di artisti italiani e stranieri, ed è distribuita in Italia e all'estero da IRD presso 400 punti vendita tra negozi di dischi, Feltrinelli, Fnac, Ricordi, Messaggerie, Melbookstore. I dischi Dodicilune possono essere acquistati anche online (Amazon, Ibs, LaFeltrinelli, Jazzos) o scaricati in formato liquido su 56 tra le maggiori piattaforme del mondo (iTunes, Napster, Fnacmusic, Virginmega, Deezer, eMusic, RossoAlice, LastFm, Amazon, etc). Info su www.dodiciluneshop.it

Track List

1 - Addio
2 - Verso il mare
3 - Sorridi
4 - All'alba
5 - Ines
6 - Riccione
7 - Desfado
8 - Sud
9 - Il timido girasole
10 - Risvegli
11 - A prescindere
 

Personnel

Daniele Vianello - contrabbasso 5 corde, direzione
Stefano Gajon - clarinetto, glockenspiel, percussioni
Massimo Tagliata - fisarmonica, vibrandoneon
Ivan Tibolla - pianoforte
Davide Michieletto - batteria, percussioni
 

Recording Data

Prodotto da Daniele Vianello e Gabriele Rampino per Dodicilune Edizioni
Label Manager Maurizio Bizzochetti
Live Recorded all'Unisono Jazz Club il 6 maggio 2011 da Andrea Giannone
Missato da Andrea Giannone e Masterizzato da Dodicilune allo Studio Dodicilune di Lecce
Foto di Vanessa Favaretto e Silvia Nironi
Foto di copertina di Giacomo Rosato