adEIdJ – Associazione delle Etichette Indipendenti di Jazz

Press Release

Ci sono tanti modi di esprimere la propria creatività in musica.

Io ho sempre seguito la scia emotiva, imparando ad ascoltare il cuore, per creare le sonorità che di rimbalzo si rispecchiano nella mia anima più profonda ed alimentano le emozioni che traduco in colori caldi.

Mi abbandono a tutto quello che conosco pianisticamente e contemporaneamente percorro l'inizio di un nuovo viaggio fatto di dialoghi, intenti a comunicare un messaggio musicale profondo.

La mia ricerca interiore è un'avventura personale ed un processo basato sulla crescita e sulla capacità di percepire se stessi.

Attribuisco una grande importanza all'esperienza individuale, alla maturazione della personalità e alla sensibilità, aspetti che camminano necessariamente in perfetta simbiosi, almeno questo è il mio pensiero filosofico della musica.

Ho saputo ascoltare gradualmente la voce dentro di me, che mi ha convinto di essere pronto per la magnifica esperienza del piano trio, senza forzare i tempi e considerando tutto ciò un evento straordinario.

Da sempre ho immaginato il piano trio come un traguardo personale, un obiettivo in un certo senso paragonabile alla spiritualità, da condividere pienamente, come se ci si immergesse in un sogno fantastico dalle mille sfaccettature, raccontando l'essenza delle cose.

Posso senz'altro affermare che l'incontro con Stefano Amerio sia stato fondamentale, con lui ho potuto concretizzare la concezione del suono che avevo in mente e che si è perfettamente amalgamata con la tipologia delle mie composizioni: l'effetto raggiunto è per me eccellente.

Il materiale compositivo dell'album rappresenta un ciclo che evolve ed evolverà in direzioni e percorsi imprevedibili, nel ruolo di compositore che progressivamente appartiene sempre più alla mia identità e ad un momento chiave della mia vita.

La scelta dei musicisti per il trio si è focalizzata su due figure artistiche, nel periodo più vitale della loro attività: il contrabbassista Danilo Gallo e il batterista U.T. Gandhi, entrambi dotati di grande sensibilità musicale.

Abbiamo suonato per la prima volta insieme durante la sessione di registrazione dell'album e senza alcuna prova abbiamo eseguito i brani speditamente e con grande relax, nell'atmosfera distesa e conviviale che si è venuta a creare spontaneamente nello studio di Stefano.

La comprensione immediata, l'interazione e il feeling istantaneo sono scoccati fin da subito tra di noi.

Danilo e Umberto con grande intuito hanno seguito egregiamente la mia figura ispiratrice e il nostro istinto improvvisativo ha mantenuto la freschezza, la libertà e la spontaneità che ci eravamo prefissati.

Il flusso della musica scorreva con grande naturalezza e per tutta la durata della sessione sono stato attraversato da emozioni travolgenti, che ancora oggi provo riascoltando l'album, fiero di aver catturato ogni momento "vivo" della registrazione.

Sogno...... Fantasia...... Emozione..... Amore.... Spiritualità...... Poesia....... la mia musica......... la mia vita!

Guido Santoni

Personnel

Guido Santoni – pianoforte

Danilo Gallo – contrabbasso

U.T. Gandhi - batteria