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Artist: SIMONE SESSA GENETIC     Album: SPACE ECHO     Label: Dodicilune     Code: ED559

SPACE ECHO

  • SPACE ECHO

  • SIMONE SESSA GENETIC

  • 09 April 2024

  • ED559

  • 8059772565592

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  • Created on : 22 March 2024

  • Total songs : 8

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  • From: Dodicilune

Press Release

Prodotto da Dodicilune, distribuito in Italia e all’estero da Ird e nei principali store online da Believe, martedì 9 aprile esce “Space Echo” di Simone Sessa Genetic. In questo secondo lavoro discografico, il chitarrista, compositore e didatta campano è affiancato da Umberto Lepore (basso elettrico e contrabbasso) e Marco Castaldo (batteria), compagni di viaggio di lunga data e co-arrangiatori di questi otto brani originali. Genetic è ciò da cui tutto ha origine, ma anche ciò a cui tutto tende, un luogo immaginario dove la libertà espressiva e il suono personale di ciascun artista tende spontaneamente all’incontro con esperienze e sensibilità differenti, in una fusione totalmente imprevedibile e libera da qualsiasi schema precostituito di modo o di genere.

“Tutte le esperienze artistiche vissute da un musicista (ascolto, composizione, esecuzione, improvvisazione) imprimono un marchio indelebile nello spirito, nella mente, nella struttura fisica e chimica del musicista stesso: questo il concetto fondante del progetto Genetic, nato nel 2019 dalla volontà di raccontare e sintetizzare il mio vissuto musicale attraverso un linguaggio che andasse oltre il rigido schematismo imposto dall’industria discografica, cercando nell’incontro tra mondi diversi (post-rock, jazz-rock, ambient-folk, progressive, etc) una libertà espressiva, una coerenza artistica e un suono personale e riconoscibile. L’opera prima “Space Echo” è il frutto di un lungo lavoro condiviso con il batterista Marco Castaldo e con il bassista Umberto Lepore, ideali compagni di viaggio che hanno dato un fondamentale contributo non solo in qualità di strumentisti ma anche come co-arrangiatori degli otto brani proposti“.

Simone Sessa ha studiato chitarra moderna con Enzo Amazio e Umberto Fiorentino, chitarra classica con Giancarlo Sanduzzi e Sergio Cantella. Ha collaborato (live e in studio) con il cantautore Giovanni Block, vincitore del Premio Tenco 2007 e primo classificato a Musicultura 2009. Ha preso parte alle registrazioni del disco di Block "Un posto ideale" con, tra gli altri, Fabrizio Bosso, Sergio Cammariere, Cristiano Micalizzi, Luca Bulgarelli. Nel 2010 consegue la laurea in chitarra classica presso il Conservatorio di Salerno. Nello stesso anno entra a far parte del Crossroads Improring, un collettivo d'improvvisazione radicale fondato dai musicisti più attivi sulla scena jazz/d'avanguardia napoletana. Nel 2012 lascia Napoli per trasferirsi in provincia di Siena, dove lavora come docente di chitarra nelle scuole medie a indirizzo musicale e nei licei musicali. Nel 2015 fonda i "Boomerang of Memnon" con il chitarrista Rocco Saviano, un duo d'improvvisazione sperimentale di indirizzo ambient-drone. Nel 2017 pubblica il suo primo disco solista "See the Zen Key" per l'etichetta Lizard Records, un lavoro interamente dedicato al mondo del cinema e alle sue suggestioni. Nel 2019 dà vita al progetto "Genetic". Attualmente suona nel quartetto "Motherfunka" (Carlo Bellucci-basso, Giampaolo Ciacci-batteria, Massimo Muratori-tromba) con il quale propone una rilettura originale di grandi classici del funk-jazz e del jazz-rock dagli anni '70 a oggi (Billy Cobham, Herbie Hancock, John Scofield, etc) e alcuni brani inediti nel medesimo solco stilistico.

Marco Castaldo inizia a suonare professionalmente a 17 anni. Cofondatore nel 2003 dei "Gecko's Tear", si avvicina successivamente al jazz e all'improvvisazione radicale. Collabora con vari musicisti della scena pop come Giovanni Block, Daniela Fiorentino (Scugnizzi), Fabiana Martone (Nu Genea). Fa parte della OEOAS ("Orchestra Elettroacustica Officina Arti Soniche") del conservatorio San Pietro a Majella di Napoli. Ha fatto parte del collettivo d’improvvisazione radicale Crossroads Improring. Ha all'attivo numerosi dischi pubblicati da Dodicilune, Auand e Clean Feed. Nel 2015 suona nel quartetto di Daniele Sepe. Ha collaborato con vari artisti tra cui Giovanni Guidi, Luigi Di Nunzio, Joel Holmes (Roy Hargrove), Colin Vallon, Alvin Curran, Marcello Giannini, Mario Nappi, Dario Deidda. Ha partecipato a Teano Jazz Festival, Pozzuoli Jazz Festival, Fara Music, Lucca Jazz, RockIn, Afrakà Rock, Young Jazz, Birstonas Jazz Festival. Dal 2022 suona nel quartetto di Luigi Di Nunzio e Giovanni Guidi. Il suo stile, pulito ed efficace, è sempre al servizio della musica e dell’innovazione creativa. Si ispira liberamente alla musica di Miles Davis, Aphex Twin, Radiohead, Jim Black, Led Zeppelin.

Bassista e contrabbassista, Umberto Lepore dedica gran parte della sua formazione allo studio dell’improvvisazione sia in ambito jazz (studia con Larry Grenadier, Ben Street, John Taylor, Michael Blake, Evan Parker, Jeff Ballard, Rino Zurzolo, Furio Di Castri) che in ambito radicale. Nel 2009 entra nella band Corde Oblique, con la quale incide sei album e si esibisce in vari tour europei (Germania, Francia, Belgio, Olanda, Albania). Nel 2010 entra nel Crossroads Improring, collettivo napoletano d'improvvisazione radicale, incontrando anche altre importanti realtà internazionali come Multiversal, Improvvisatori Involontari, Lisa Mezzacappa, Franco Ferguson etc. Nel 2012 fonda la band Forefront insieme a Jack D’Amico e Marco Castaldo, con i quali pubblica due dischi: “Chaos magnum” (2014), promosso in Italia e in Europa con tre tour (Oslo, Berlino, Lucerna, Berna con la partecipazione del pianista Colin Vallon) e “Absentia” (2020) entrambi editi da Auand. Vanta numerose collaborazioni nel mondo del jazz, sia dal vivo che in studio: Flavio Boltro, Logan Richardson, Giovanni Guidi, Joel Holmes, Reinier Baas, Aja Monet, Luigi Di Nunzio, Riccardo Arrighini, Brittany Anjou, Roberto Gatto. Ha pubblicato con Ajar quartet e Gino Giovannelli per Dodicilune, con Oportet (Stefano Costanzo-batteria, Marco Fiorenzano-piano) i dischi “Volturnalia” e “Scandala” (Auand 2021), con Sadhana (Massimo Imperatore-chitarra, Marco Castaldo-batteria) un disco dal titolo omonimo per l’etichetta Plus Timbre. Nel 2022 pubblica “Living in Shadow and Light” con Fabiana Martone, un disco tributo a Joni Mitchell edito per Inner Circle Music.

Track List

1 - Hadioread
2 - Die ewige wiederkunft
3 - Mysterious answers
4 - Satie
5 - Welcome to our town
6 - Unsafe landing
7 - Genetic heritage
8 - The brave traveler


All compositions by Simone Sessa.
All arrangements by Simone Sessa, Marco Castaldo, Umberto Lepore

Personnel

Simone Sessa, electric/classical guitar
Umberto Lepore, electric/double bass
Marco Castaldo, drums

Recording Data

• PRODUCTION DATA
Total time 38:56 STEREO DDD
(p) 2024 DODICILUNE (Italy)
(c) 2024 DODICILUNE (Italy)
www.dodicilune.it
CD DODICILUNE DISCHI Ed559
8059772565592


• RECORDING DATA
Produced by Simone Sessa and Maurizio Bizzochetti, Dodicilune (www.dodicilune.it).
Recorded July/August 2022 by Rosario Acunto, Umberto Lepore, Marco Castaldo at La Strega Studio/Malgiani Studio/Little Horse Studio, Naples, Italy.
Mixed August 2022 by Umberto Lepore at Malgiani Studio, Naples, Italy.
Mastered September 2022 by Giovanni "Blob" Roma at L'arte dei rumori,
Marano di Napoli (Na), Italy.
Cover photo (c) isak55. Photos by Gino Giovannelli, Costanza Turchi, Pietro Previti.
Contact: facebook.com/simone.sessa.73/; simonesessa80@gmail.com

Grazie ai miei genitori, ai miei fratelli, a mia sorella;
a Marco e Umberto per la loro amicizia e il loro sostegno musicale e morale;
a Gino Giovannelli, Costanza Turchi e Pietro Previti per le foto;
a Jack D'Amico e Pietro Santangelo per i consigli tecnici;
a Bill Frisell e Allan Holdsworth per aver reso la mia vita migliore;
ai miei alunni e a tutte le persone che mi vogliono bene

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